L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] , dall'apprendimento ripetitivo delle lezioni e dei manuali a un metodo di istruzione più pratico e orientato verso l'esperienza, come affermò nel 1868 Robert B. Clifton appellandosi all'Assemblea dell'Università di Oxford al fine di ottenere un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] di ottenere la separazione dell'uranio su scala industriale. Fisici dell'Uran-Verein specializzati in altri settori avevano quell'esperienza ma non riuscirono a convincerlo a mettere il suo prestigio al servizio delle loro ambizioni. Uno di loro, un ...
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Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, di una superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] parte dall'inconscio personale, cioè da quell'insieme di sentimenti, emozioni, ricordi, percezioni, di cui si è fatta esperienza, ma che non sono immediatamente accessibili alla coscienza poiché hanno subito un processo di rimozione. L'ombra si ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] quale anche senza considerarlo un quantum. Ciò corrisponde alla relativa astrattezza che, a paragone della concreta esperienza del reale, presenta la considerazione matematica, che è appunto esclusivamente fondata sul concetto della quantità. Donde ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] l'analogia, postulata dai newtoniani, tra forze elettriche e magnetiche e forza di gravità. Per il metodo, che associa l'esperienza al calcolo, come pure per la teoria, fondata sulle forze attrattive e repulsive tra particelle di fluidi, la fisica di ...
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DELLA CASA, Lorenzo
Giovanni Colombini
Nacque a Lugo (prov. Ravenna) l'8 nov. 1803 da Bernardo e da Agata Ferraresi. Dopo avere frequentato le scuole elementari e secondarie nella sua città, fu ammesso, [...] originato). Nella conclusione del suo ultimo scritto il D. invitava a diffidare di ogni teoria che non fosse suffragata dall'esperienza e citava ancora il motto dell'Accademia del Cimento "provando e riprovando" a cui si era sempre ispirato.
Il nome ...
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GERBI, Ranieri
Roberto Vergara Caffarelli
Nacque a Chiesina Uzzanese, presso Pistoia, il 16 luglio 1763 da Giovan Battista e da Maria Matteini. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario [...] dava il nome di Curculione antiodontalgico, per la sua utilizzazione nella cura del dolore di denti causato da carie. Una esperienza di quattro anni gli assicurava che l'odontalgia guarita col suo metodo evitava il rischio di recidive. Il G. aveva ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] , sempre però che questo passaggio comporti un completo mutamento di atteggiamento spirituale. La c. implica un rinnovamento dell’esperienza religiosa, in quanto si accoglie un messaggio nuovo rispetto alle categorie secondo le quali si costituiva l ...
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conducibilità Proprietà dei corpi di trasmettere il calore ( c. termica) o l’elettricità ( c. elettrica) e coefficiente che misura questa proprietà. Per quest’ultimo si usa spesso, in modo del tutto equivalente, [...] al prodotto tra la c. elettrica e la temperatura assoluta (legge di Wiedemann-Franz), in buon accordo con l’esperienza. Per la c. elettrica esistevano peraltro ancora gravi divergenze con la realtà: in particolare, sostanze con struttura cristallina ...
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Stato di coscienza in quanto sia avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. filosofia L’interpretazione della natura della s. costituisce uno dei temi principali della teoria [...] kantiana la conoscenza è concepita come sintesi di dati sensibili e categorie intellettive attuantesi concretamente nella stessa esperienza sensibile.
Il positivismo ottocentesco (in particolare J.S. Mill) avrebbe ripreso e sviluppato i motivi ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...