BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] e suscettibile di universale approvazione l'affermazione per cui nessuna cognizione precede in noi, riguardo al tempo, l'esperienza, ed ogni cognizione incomincia con essa, egli sosteneva che "non però in egual maniera converranno i filosofi nell ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] quartiere Siemensstadt a Berlino (1929) o le case popolari a Rotterdam di J.J.P. Oud (1924-27). Esperienze di architettura e urbanistica, queste, che consentirono di sperimentare i principi del «programma razionalista»: funzioni primarie per l ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] . U.R.S.S. 1936; art. 70 Cost. Polonia 1952; art. 52 Cost. U.R.S.S. 1977).
Per quanto riguarda l’esperienza costituzionale italiana, sin dal primo periodo dell’età statutaria è presente l’idea della laicità dello Stato. Se è vero, infatti, che l ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] della natura, o per lo meno quelle ‛dirette', poiché le scienze lavorano ormai a un livello che non è più quello dell'esperienza diretta. Per esempio, non ha più nessuna importanza sapere qual è l'evoluzione normale di un fenomeno, dato che l'uomo è ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] della rifrazione. D'altra parte, aspetti essenziali del sistema meccanicista di Descartes furono modellati sulla base dell'esperienza acquisita a partire dal suo lavoro sull'ottica. Attraverso la pratica dell'ottica e il progresso delle rispettive ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] . Infatti ho considerato le figure e i moti e le grandezze dei corpi e, secondo le leggi della Meccanica, confermate da esperienze certe e quotidiane, ho esaminato quel che deve seguire dall'incontro di questi corpi. Chi d'altra parte ha mai dubitato ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] distinta da quella di altri, e di Platone in particolare, i quali ritenevano invece che i particolari forniti dall’esperienza sensibile finiscano molto spesso per confonderci e per distrarci dalla verità. Se il significato del motto di Erofilo è che ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] (1815), la Francia e la Baviera (1817: quello con la Francia bocciato dal Parlamento transalpino), Napoli (1818). Inoltre l'esperienza fatta nella congregazione - il L. ne fu segretario dal 26 marzo 1816 al 23 ott. 1819 - gli creò solidi rapporti ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] 'intelligenza umana, e quindi procedere per gradi, sciogliere il vero in un discorso piano, tessuto di riferimenti all'esperienza immediata. Da questo presupposto deriva la caratteristica struttura dei Criteri del '58 e di tutte le altre opere dei ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] in una posizione decisamente estranea all'ambiente filosofico italiano, peraltro prossimo a essere assorbito quasi per intero nell'esperienza idealistica dominata da B. Croce e G. Gentile. Tale carattere della filosofia dello J. ne avrebbe segnato la ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...