Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] scientifico, è presente una forte attenzione didattica, uno sforzo di cominciare dal principio, cioè dai fenomeni più radicati nell'esperienza percettiva di tutti, più evidenti e irrecusabili, e di lasciare in vista i passi compiuti. In questo modo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] modo interpretata nei termini di una fuga solitaria dal mondo umbratile, poiché è proprio in virtù di una simile, radicale, esperienza di sé che l’uomo si schiude ai doni del vaticinio, e acquista la capacità di operare efficacemente nel consorzio ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] '900. Nel 1903 iniziava la sua collaborazione a Il Regno, a cui seguiva la sua adesione al nazionalismo. E l'esperienza nazionalistica rimase nel B., anche in seguito, ferma alle premesse "letterarie" e "mitologiche" di quei primi anni di vita del ...
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Empatia
Lucio Pinkus
Gianni Carchia
In psicologia per empatia (termine derivato dal greco ἐν, "in", e -πάθεια, dalla radice παθ- del verbo πάσχω, "soffro", sul calco del tedesco Einfühlung), si intende [...] che è corporeo". Perciò gli "elementi fondamentali dell'architettura - materia e forma, peso e forza - si determinano in base all'esperienza che abbiamo fatto in noi" sicché "le leggi dell'estetica formale non sono altro che le condizioni nelle quali ...
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Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] , e la matrice neoplatonica è evidente, l'importanza delle matematiche: il problema del rapporto tra il reticolato matematico e l'esperienza, sulla cui importanza primaria il C. insiste e che da lui è sentito vivamente pur restando nei termini di un ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] celebre motto hypotheses non fingo), quando l’i. finiva per assumere un carattere altamente congetturale e sganciato da ogni esperienza possibile. Newton, infatti, concepiva l’i. nel senso codificato da Galileo, ossia come un asserto la cui validità ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] l’argomento ideologico, connesso con la dottrina dell’illuminazione interiore, di s. Agostino), o dall’universalità dell’esperienza religiosa (argomento morale: consenso universale del genere umano, che non può ingannarsi nell’ammettere un Principio ...
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Storico della filosofia italiano (Firenze 1924 - ivi 2013). Formatosi alla scuola di grandi maestri dell'ateneo fiorentino (E. Garin, C. Morandi, D. Cantimori), e poi docente in diverse università italiane, [...] (2002); Ficino, la religione e i profeti (1474-1482) (2004); La cultura medievale: il pensiero filosofico e l'esperienza letteraria (2004); Ricordi per un maestro (2005); Ficino, Savonarola, Machiavelli: studi di storia della cultura (2006); Due ...
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speculazione economia Operazione di acquisto e rivendita, in tempi successivi, di beni mobili o immobili o di attività finanziarie allo scopo di trarne profitto. Mira a conseguire un guadagno in base alla [...] fisica e della filosofia prima; nella filosofia kantiana, è la forma di conoscenza il cui oggetto trascende ogni esperienza possibile e che pertanto è contrapposta alla conoscenza naturale (l’unica che ha effettivo valore conoscitivo); con valore ...
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Filosofo ed economista (Northwater Bridge, Angus, 1773 - Londra 1836). Studiò a Edimburgo, poi a Londra, dove dal 1808 strinse stretti rapporti di amicizia con J. Bentham, con il quale collaborò nella [...] che a base dell'azione morale vi è anche un movente altruistico che nasce come qualcosa di qualitativamente unico, non riducibile a impulsi egoistici, dalla continua associazione che si presenta nell'esperienza tra utile individuale e generale. ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...