Rosenzweig, Franz. - Filosofo tedesco (Kassel, Assia, 1886 - Francoforte 1929). Collaborò con M. Buber a una traduzione tedesca della Bibbia. Forte dell'esperienza religiosa ebraica, contrappose all'idealismo [...] hegeliano una filosofia centrata sui temi dell'esperienza del singolo, dell'esistenza, nella sua finitezza e concretezza, e della morte vista come segno di una radicale trascendenza (La stella della redenzione, 1921). ...
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Indirizzo filosofico tedesco sviluppatosi negli ultimi due decenni del 19° sec., i cui massimi esponenti furono R. Avenarius ed E. Mach. L'e. voleva essere un empirismo 'critico', in quanto, a differenza [...] , intendeva determinare i limiti di validità della scienza; ma era anche un empirismo radicale, in quanto faceva dell'esperienza pura, sgombra di ogni elemento soggettivo e costituita dalle sensazioni, la base di ogni conoscenza. Su questa base ...
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LEVINAS, Emmanuel
Marco M. Olivetti
Filosofo francese, nato il 30 dicembre 1905 a Kaunas, in Lituania, dove visse l'esperienza della rivoluzione russa. Ha compiuto gli studi universitari a Strasburgo [...] (dal 1923) e a Frigurbo i.B. (1928-29). Professore, successivamente, a l'École normale israélite orientale, all'università di Poitiers, all'università di Parigi-Nanterre e alla Sorbona (fino al 1975), ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] 135). ‟Per un verso ci sembra di trovare l'essere in noi e intorno a noi nelle realtà che si impongono alla nostra esperienza [...]. Ma d'altra parte non possiamo fare a meno di conferire all'essere degli attributi del tutto diversi da quelli che ci ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] ipotetiche della scienza empirica (leggi o teorie), controllo e scelta esplicati, nell'un caso, mediante i concetti di esperienza sistematica, nonché di grado di conferma (o probabilità in senso logico-induttivo) e, nell'altro, mediante le idee ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...]
Per la psicologia classica l’i. è quel processo del pensiero capace di trasformare progressivamente nella coscienza i dati dell’esperienza e di creare elementi nuovi. È per lo più accettata la posizione di R. Holt (1964) che considera l’immagine ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] c/n, dove n è l'indice di rifrazione. Se la luce viene inviata attraverso l'acqua in moto nel verso della corrente, i risultati dell'esperienza di Fizeau indicano che la velocità della luce u è data da
u=c/n+v(1−1/n2), (20)
essendo v la velocità dell ...
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Cotta, Sergio. - Filosofo italiano del diritto (Firenze 1920 – ivi 2007). Esponente di area cattolica della filosofia del diritto, vicino alla filosofia dell'esperienza di G. Capograssi, all'esistenzialismo [...] di vita, come originariamente costitutiva della stessa autocoscienza del soggetto. Di qui la necessità immanente nell'esperienza umana di esprimersi in forme capaci di realizzare, secondo gradi diversi di intensità, vari ambiti di accoglienza ...
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Psicologia
Tendenza a ripetere determinati atti e a rinnovare determinate esperienze, per lo più acquisita con la ripetizione frequente dell’atto o dell’esperienza stessa. Lo studio delle a. è oggetto [...] affettive e la volontà.
Filosofia
In campo etico-pedagogico l’a. valorizza l’esigenza di far tesoro della propria esperienza, in modo da tradurre man mano in disposizione spontanea quello che in un primo tempo richiedeva uno sforzo di appropriazione ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] , traendo esempi sia dalla matematica, sia dalla filosofia e paragonando i due metodi, anticipava la sua filosofia dell'esperienza, delineando il processo della conoscenza umana nelle sue varie fasi. Fu però soltanto grazie al confronto con I. Kant ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...