Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] qui il terzo principio, l'io oppone nell'io all'io divisibile un non-io divisibile. Abbiamo così raggiunto la coscienza empirica, la cui esperienza, sia in quel che ha di attivo, sia in quel che ha di passivo, ha la sua fonte ultima nell'io puro. L ...
Leggi Tutto
Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo [...] delle regole dell’intelletto mediante i principi». Ma in questo suo uso la ragione postula «idee» non verificabili nell’esperienza e dà luogo a conclusioni non valide e illusorie. Nell’uso pratico, al contrario, in quanto fonte di idee regolative ...
Leggi Tutto
Filosofia
Rapporto per il quale una conclusione deriva da una o più premesse. Nella storia della filosofia si distinguono tre principali interpretazioni di tale rapporto. Secondo la prima, esso è fondato [...] epoca moderna, J. Locke fonda la d. sul rapporto di concordanza o discordanza fra le idee, immediatamente percepito nell’esperienza, e J. Stuart Mill la considera come l’applicazione a casi particolari di regole generali ottenute per via di induzione ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] è sempre quello percepito dai sensi e che la sua meccanica è più in armonia di quella moderna con la nostra effettiva esperienza percettiva. L'ipotesi che i corpi si muovano nel vuoto è per Aristotele del tutto irreale; ciò non toglie che egli abbia ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] i pitagorici:
La ragione per cui non si può bene comprendere tutto l’insieme delle concordanze, è l’insufficienza dell’esperienza. Per questo coloro i quali vivono in maggiore familiarità con i fenomeni della Natura sono anche più capaci di porre dei ...
Leggi Tutto
Metodi scientifici
Gaspare Polizzi
Come orientare la conoscenza della realtà
La ricerca di un metodo nasce con il pensiero umano, ma solo con la scienza moderna diventa un problema fondamentale: infatti [...] , il metodo di ciascuna disciplina è anche condizionato dall’oggetto di cui essa si occupa e che spesso non appartiene all’esperienza comune (un protone o un frammento di DNA non sono oggetti comuni) oltreché dall’apparato strumentale che adopera; un ...
Leggi Tutto
ACCETTO, Torquato
Carlo De Frede
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1600, da Baldassare e da Delia Sangiorgi. Ben poco si sa della sua vita; la sua stessa opera, dimenticata per quasi tre secoli, [...] suoi versi furono editi in fine alle Poesie Nomiche del Manso (Venezia 1635). Di più matura età e di più raffinata esperienza di vita dev'essere l'altra sua opera, il trattato Della dissimulazione onesta,apparso anch'esso a Napoli, nel 1641: con ...
Leggi Tutto
realtà Qualità e condizione di ciò che esiste effettivamente e concretamente.
Filosofia
La nozione di r. è legata al problema tipicamente moderno dell'esistenza del mondo esterno. A partire da R. Descartes [...] del senso della r. è un processo evolutivo fondamentale di integrazione fra i dati dell’esperienza esterna e quelli dell’esperienza interiore. I relativi disturbi possono giungere fino alla prevalenza assoluta dei prodotti della fantasia e ...
Leggi Tutto
Einfühlung Concetto, solitamente reso con ‘empatia’ o ‘simpatia simbolica’, (la traduzione letterale è «immedesimazione») posto alla base della teoria estetica elaborata da R. Vischer (Über das optische [...] di un impulso originario di astrazione, che tende all’inorganico, al regolare, al geometrico. Insistendo sui fondamenti psichici dell’esperienza estetica, la teoria dell’E. ha dato un notevole impulso al costituirsi di una psicologia dell’arte, anche ...
Leggi Tutto
PERTICONE, Giacomo
Filosofo del diritto e storico del pensiero politico, nato a Catania il 2 gennaio 1892. Professore universitario dal 1934, ha insegnato filosofia del diritto nelle università di Ferrara, [...] ; Teoria del diritto e dello stato, Milano 1937; Gruppi e partiti politici nella vita pubblica italiana, Modena 1938; L'esperienza politica dell'Occidente, Padova 1940; La politica italiana nell'ultimo trentennio, voll. 2, Roma 1945-46; Storia del ...
Leggi Tutto
esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...