GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] e nell'orientare in questa direzione le sue scelte politiche, come molti altri egli fu forse tratto in inganno dalla scarsa esperienza che, nel complesso, aveva non solo della politica, ma anche della storia; che, se gli fosse stata meglio nota, gli ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] pensiero del Guénon è stato elaborato al di fuori di un'esperienza politica. Tanto più sarebbe interessante un raffronto con le idee di uomo: anche la religione può essere ammessa, ma come esperienza vitalizzante; la verità è posposta alla vita.
L' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] sino al ritorno al «riposo» eterno di Dio.
Le fonti dell’enciclopedia dantesca
Il Convivio, per la sua posizione centrale nell’esperienza di Dante, è stato oggetto di studio da parte dei più diversi interpreti, consapevoli che l’analisi delle fonti ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] molto forti, vale a dire per l'ordine impiegato nell'impostazione e nella risoluzione dei problemi che, partendo dall'esperienza sensibile, si modellava sulla natura stessa della nostra conoscenza, per il metodo dimostrativo usa-to nell'indagine ma ...
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PETRELLA, Bernardino
Gregorio Piaia
PETRELLA, Bernardino. – Nacque nel 1529 a Borgo del Santo Sepolcro (oggi Sansepolcro, in provincia di Arezzo), da Domenico Petrella; non è noto il nome della madre.
Fu [...] Verino il Secondo che, oltre a Bernardino Tomitano, citò a mo’ di esempio il caso di Petrella e la sua lunga esperienza nell’insegnamento di una disciplina frequentata da «una infinità d’anni con gran sua reputazione et utilità et con gran frutto ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] venne logicamente a cadere: la religione e la m., secondo E.S. Hartland, si fonderebbero sulla medesima esperienza e si distinguerebbero solo secondariamente, in quanto nella religione prevarrebbe un atteggiamento passivo di fronte al mana, nella ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Torino 1936 - Rivoli 2023). Esponente della filosofia ermeneutica, ha teorizzato l'abbandono delle pretese di fondazione della metafisica e la relativizzazione di ogni [...] del linguaggio (e dell'interpretazione) non solo nella comprensione dell'opera d'arte, ma in ogni altra forma di esperienza. Agli inizi degli anni Ottanta del Novecento si è segnalato per la sua proposta, connessa all'orizzonte teoretico nietzschiano ...
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Filosofo e scrittore russo (Pachtino, Kostroma, 1922 - Mosca 2006). Prof. (1962-76) di filosofia, di logica e di metodologia della scienza nell'univ. di Mosca, noto in ambito scientifico per una serie [...] "Homo sovieticus", 1982, trad. it. 1983). Di fronte alla realtà del postcomunismo Z. sembrò attenuare la critica all'esperienza sovietica (Gorbačevizm, 1987, trad. it. Il Gorbaciovismo, 1989; Katastrojka, ed. ted. 1988, trad. it. Katastrojka. La ...
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Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego [...] che proseguono posizioni tradizionali), le quali intendono la m. in un senso nuovo, come descrizione delle strutture della nostra esperienza o del nostro linguaggio; in questa linea s’inseriscono le opere di fenomenologi come E. Husserl e M. Scheler ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] prodotto oppure no; in altre parole non sempre un’osservazione rimuove tutta l’incertezza che presenta a priori il risultato di un’esperienza aleatoria. Quindi la probabilità a posteriori pi′ non sempre è uguale a 1 o a 0. Si consideri come esempio l ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...