Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] appunto il compito di provocare un complesso di sensazioni e associazioni in cui l'uomo incontra, nell'alterazione della sua esperienza, il divino modificatore.
Combinando gli scopi del culto con i mezzi verbali e non verbali che esso impiega, gli ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] -politica", bensì "una sensibilità da ape, un sentimento da ape" (Sämtliche Werke, XIII, p. 101); ciascuna creatura fa esperienza del proprio mondo. Sebbene le piante siano a volte descritte come non appartenenti al mondo vivente, esse sono dotate di ...
Leggi Tutto
Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] la critica di D. Hume, e intende proporre una logica induttiva in cui ogni proposizione trovi il suo fondamento nell'esperienza del soggetto conoscente e nell'attività di associazione che questi è capace di compiere. Le leggi generali e gli stessi ...
Leggi Tutto
La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] chiamare in causa le arti in genere (molto numerosi sono stati negli anni recenti gli studi sul c. filmico) e la stessa esperienza quotidiana del riso e della comicità: ma a tal proposito va notata la diversità tra il punto di vista di chi guarda al ...
Leggi Tutto
Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] del ‛filosofo puro', derivata da quella del teologo delle scuole medievali, viene dunque contrapposta quella dello studioso dell'esperienza storica che partecipa pure al travaglio del suo tempo, alla politica e alla morale, che esercita insomma, come ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] combatte con gli Arditi sul Monte Grappa e sul Piave, acquisendo il grado di capitano del Regio esercito. L’esperienza di combattente sarà rievocata nei memoriali Dopo Caporetto (1919) e Vittorio Veneto (1920). Dopo la guerra Prezzolini si stabilisce ...
Leggi Tutto
Studioso di filosofia (Torino 1907 - Milano 1992); prof. universitario dal 1939, ha insegnato filosofia del diritto nell'univ. di Milano. È stato uno dei maggiori promotori degli studî di sociologia giuridica [...] Risorgimento, 1931; Il diritto come relazione. Saggio critico sul neokantismo contemporaneo, 1934). Altre opere: Il problema dell'esperienza giuridica e la filosofia dell'immanenza di G. Schuppe (1938); Diritto e cultura (1947); Libertà politica e ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Balbino
Nato a Fossano in Piemonte il 4 gennaio 1849, laureatosi in lettere e in filosofia nell'università di Torino, insegnò nei licei, nell'istituto superiore di magistero di Firenze, nell'università [...] Roma 1910); Il valore degli ideali (Torino 1914); Il primato di un popolo (Gioberti, Fichte) (Catania 1915); L'esperienza politica dell'Italia (Firenze 1921); La formazione storica del fascismo (in Mussolini e fascismo, ivi 1927); Elementi di cultura ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] ipso facto della propria mortalità il resto dell’umanità. Tuttavia, gli stoici ritenevano che fosse possibile «poiché, per la nostra esperienza, gli uomini sono mortali in quanto uomini, essi sono mortali in ogni luogo»; ed è chiaro che se non si ...
Leggi Tutto
Filosofo tedesco (Prossnitz, od. Prostějov, Moravia, 1859 - Friburgo in Brisgovia 1938). Fondatore della moderna fenomenologia, ha fornito sostanziali contributi allo sviluppo di un concetto di filosofia [...] "coscienza di" (sia il suo oggetto un oggetto reale o no); essa implica necessariamente un correlato. L'esperienza, per poter essere determinata significativamente e diventare oggetto di discorso, per poter giungere a essere formulata in proposizioni ...
Leggi Tutto
esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...