Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] ). La sua è la scienza di un creatore d'immagini, impegnato a documentare in modo rigoroso i risultati delle proprie esperienze. In molte delle sue figure, invece d'identificare le singole parti anatomiche con il loro nome, Vesalio le etichetta per ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] nel 1514 e installatosi a Santo Domingo, dove redasse la sua Historia, ne pubblicò la prima parte sulla base di un'esperienza di ben ventidue anni, continuando poi in modo indefesso le sue indagini e le sue descrizioni sino alla morte (1557).
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] dell'enciclopedia mentale che s'imponeva all'intelletto di un uomo colto del XVI sec. dimostra, infatti, come la sua esperienza si muovesse entro un fitto intreccio di dottrine, credenze, miti e simboli ormai sedimentati da secoli. La concezione dell ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] non nel bambino, va respinta ogni teoria innatistica. Tesi fondamentale dell'opera è che tutte le idee derivano dall'esperienza, o perché direttamente fornite da essa (idee semplici) nella forma della sensazione o percezione esterna e in quella della ...
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intenzionalità Nelle filosofie di F. Brentano e di E. Husserl, il carattere per cui un fatto di coscienza è ‘coscienza di’ qualche cosa, vi si riferisce, pur non essendo tale cosa necessariamente reale [...] fondava la loro classificazione, Husserl, sotto l’influenza di B. Bolzano e G. Frege, sottrasse l’i. all’ambito dell’esperienza psichica portandola in quello della pura validità logico-oggettiva. Il richiamo a Brentano (più che a Husserl) è diventato ...
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Dottrina di Platone e della scuola da lui fondata (Accademia); più in generale, ogni orientamento filosofico influenzato dalla filosofia platonica e che ne assume in partic. la distinzione tra un mondo [...] , dalle quali deriva la vera conoscenza (epistème). Questa distinzione si traduce nel primato dell'intuizione intellettuale sull'esperienza e, sul piano etico, nella collocazione dei valori in una sfera trascendente rispetto alla realtà concreta. ...
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Filosofo tedesco (Lubecca 1920 - Altenberge, Vestfalia, 1996); ha insegnato nelle università di Kiel (1958-60), Giessen (1960-65), Bochum (1965-70) e Münster (1970-90). Influenzato dalla fenomenologia [...] categoria interpretativa radicata negli strati più profondi di ogni cultura e operante in gran parte della conoscenza e dell'esperienza umane. Attraverso l'individuazione di un insieme di metafore che hanno storicamente dato una "struttura al mondo ...
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Medico, botanico e filosofo (Arezzo 1524 o 1525 - Roma 1603). Allievo a Pisa, ove si recò intorno al 1544, di L. Ghini, G. Guidi, R. Colombo e S. Porzio, attento lettore di Vesalio, C. è un tipico esponente [...] natura retta da forze ed essenze occulte e non verificabili), egli pervenne, soprattutto per il valore accordato all'esperienza e all'osservazione, a risultati ragguardevoli in campo medico, biologico e naturalistico. Addottoratosi a Pisa nel 1551 ...
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Filosofo (Verona 1875 - Bosco Chiesanuova 1950), sacerdote (1901); prof. di criteriologia e gnoseologia nell'univ. Cattolica di Milano (1921), fu costretto ad abbandonare la cattedra (1931) per l'ostilità [...] sui principî della ragione (1924); Sistema di gnoseologia e di morale (1930); La persona umana (1940); La filosofia dell'esperienza immediata, elementare, integrale (1942); Itinerario filosofico dalla propria coscienza all'esistenza di Dio (1948). ...
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La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] delle categorie ideologiche (comprese quelle della scienza) e delle strutture sociali fossilizzate per recuperare il senso originario dell'esperienza del mondo e dell'intersoggettività umana. L'uomo "umano" di Marx, in altre parole, è la stessa ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...