(XI, p. 639; App. I, p. 482; II, I, p. 707; III, I, p. 447; IV, I, p. 540)
L'accrescimento demografico prosegue, sia pure con ritmo meno veloce. Tra i due ultimi censimenti (1973 e 1984) la popolazione [...] i poeti M. Picado (n. 1928), C. R. Duverrán (n. 1935) e J. Charpentier (n. 1933), su una linea di esperienza avanguardista, si condensa e supera la vecchia tradizione poetica attraverso la soluzione di un conflitto che separava la poesia intesa come ...
Leggi Tutto
DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] Carafa, col titolo di conte, tramutato poi da Filippo II in quello di marchese nel 1597.
La sua abilità e l'esperienza dimostrata, insieme con l'appoggio del viceré J. de Zuñiga, conte di Miranda e a quello di Giovanni Andrea Doria, ammiraglio ...
Leggi Tutto
DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] 1884 al 1962, Torino 1975, pp. 49, 70, 76, 87; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia 1894-1906, III, L'esperienza della Banca commerciale ital., Milano 1975, pp. 283, 304, 326, 402; Id., Banca e ind. in Italia dalla crisi del 1907all'agosto ...
Leggi Tutto
PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] e, data la giovane età, prestò per lui giuramento il fratello maggiore, Agnolo, titolare di un fondaco.
L’esperienza napoletana di Pandolfo fu proseguita da Pandolfini e dal fratello Giannozzo che celebrarono la memoria del padre facendo erigere un ...
Leggi Tutto
BARBERI, Benedetto
Giuseppe Guerrieri
Nacque a Cittareale (Rieti) il 7 nov. 1901 da Camillo e da Marianna Chieroni. Laureatosi nel 1930 in matematica e fisica presso l'università di Roma, fu nel medesimo [...] concernenti i conti economici nazionali, ai cui metodi di calcolo offrì il contributo del proprio ingegno e della propria esperienza con i suoi scritti (Ilreddito privato degli italiani nel 1936 e confronti col 1928, in L'Economia italiana, XXIII ...
Leggi Tutto
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] nozione della giustizia. La concezione empiristica della g. culmina in D. Hume, per il quale l’idea della g. deriva dall’esperienza psicologica dell’uomo, il quale è portato ad associarsi con i suoi simili. Da qui la necessità di norme di g. tendenti ...
Leggi Tutto
Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] un altro studente N. Bushnell, dell’università dello Utah, ne mise a punto una versione funzionante a monetine; l’esperienza lo spinse poi a intraprendere un ulteriore progetto, per il quale fondò una nuova società, oggi famosissima: l’Atari ...
Leggi Tutto
sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] genuina. I modi in cui i datori di lavoro sostengono i s. di comodo sono molteplici e difficilmente tipizzabili. L’esperienza offre una serie di esempi, che vanno dal finanziamento vero e proprio al più semplice, e meno grave, favoreggiamento, che ...
Leggi Tutto
Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] sono stati dichiarati obbligatori, nelle imprese con almeno 100 salariati, da un’ordinanza del 1945.
In Italia, dopo l’esperienza di Torino del 1919-20, i c. di fabbrica hanno avuto ampia diffusione a partire dal 1969, sostituendo progressivamente ...
Leggi Tutto
economia V. di bilancio Il limite alle scelte che viene dalla disponibilità di risorse. Per il consumatore il v. sta nel reddito ed è descritto dalle combinazioni di beni (quantità per prezzo) il cui acquisto [...] nel contatto fra il corpo vincolato e il corpo vincolante, si supplisce con un diretto ricorso all’esperienza allo scopo di ottenere indicazioni, almeno macroscopiche, sulle reazioni stesse. Tali indicazioni si riassumono nelle leggi empiriche ...
Leggi Tutto
esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...