Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] i suoi frutti tra la metà degli anni Dieci e l'inizio degli anni Trenta, e anticipò l'esperienza cinematografica espressionista tedesca nel rendere situazioni e ambienti fantastici e demoniaci.
Il padre Francesco, ingegnere, trasferì la famiglia ...
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Sissako, Abderrahmane (forma francesizzata di ῾Abd al-Rahmān)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico mauritano, nato a Kiffa il 13 ottobre 1961. Nella sua opera risultano costanti e fondamentali le [...] tematiche del viaggio e dello sradicamento dalle proprie radici, di cui ha reso testimonianza attraverso l'esperienza personale sia nelle forme del diario filmato sia in quelle della finzione. Pur con una filmografia apolide, tra Europa e Africa, S. ...
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Pseudonimo del regista cinematografico G. V. Mormonenko (Sverdlovsk 1903 - Mosca 1983). Debuttò come attore sotto la regia di S. M. Ejzenštejn, di cui fu poi stretto collaboratore per una decina d'anni. [...] Tra i suoi film più importanti sono da ricordare: il documentario Internacional ("L'Internazionale", 1933), la prima esperienza sovietica nel campo del sonoro; Vesëlye rebjata ("Tutto il mondo ride", 1934), commedia musicale che risente ancora dei ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] il mondo); o si pensi a quei casi in cui il film opera da innesco o da terminale di nuove forme di esperienza visiva (per es., quando consolida l'uso di nuovi punti di vista, come le soggettive estreme o i grandi totali, sperimentati dapprima ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] e il 1918, per cui il grande cinema sovietico fu opera di un gruppo di artisti assai giovani, provenienti da esperienze disparate (teatro, pittura, studi scientifici), i quali si appropriarono del nuovo mezzo solo dopo la rivoluzione e in rapporto ai ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] incorporato il senso di un rivolgimento nell'ordine abituale delle cose e lo esibisce, lo fa vedere, ce ne fa fare esperienza: per questo è un'immagine. Grazie a un processo di decostruzione e ricomposizione, dunque, la mera datità dell'esistente si ...
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Schulberg, Budd
Sebastiano Lucci
Romanziere e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 marzo 1914. Attento osservatore della realtà sociale e delle dinamiche personali, sia nelle sue opere [...] ritraendo un'America dilaniata dalle contraddizioni, in cui emerge il malessere implicito nel sogno americano. Autore di grande esperienza nella costruzione narrativa, ha vinto nel 1955 l'Oscar per la migliore sceneggiatura, basata su un suo soggetto ...
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Tanović, Danis. – Regista bosniaco (n. Zenica 1969). Interrotti gli studi all'Accademia delle arti di Sarajevo per lo scoppio del conflitto nell'ex Iugoslavia, all'inizio degli anni Novanta fu al seguito [...] cinematografica numerose riprese, costituendo un importante archivio filmico. Conclusi gli studi all'INSAS di Bruxelles, da quella esperienza è scaturito il suo primo lungometraggio No man's land (2001), opera amara e tragica sull'assurdità della ...
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NICHOLS, Peter
Rosario Portale
Drammaturgo inglese, nato a Bristol il 31 luglio 1927. Ha studiato alla Grammar School e alla Old Vic Theatre School della sua città, lavorando poi come attore per la [...] e il cinema (1950-55). Per alcuni anni ha insegnato inglese in varie scuole secondarie (anche in Italia), e da questa esperienza ha tratto numerosi spunti per le sue commedie. Fra i vari riconoscimenti, l'Evening Standard Award (1967, 1969, 1978 e ...
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Amato, Giuseppe (detto Peppino)
Orio Caldiron
Nome d'arte di Giuseppe Vasaturo, attore, produttore e regista cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1899 e morto a Roma il 3 febbraio 1964. Singolare [...] sue battute sgrammaticate e da un notevole numero di aneddoti clamorosi sul suo conto ‒ mise a frutto la sua lunga esperienza avviata come attore sin dai tempi del muto in una intensa ed eclettica attività produttiva, destinata ad attraversare alcuni ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...