Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] a un nuovo e più vitale inizio, mentre si accavallavano i debutti di una serie di altri autori non più legati all'esperienza di Oberhausen. J.-M. Straub e D. Huillet, prima di abbandonare la BRD, girarono ancora Der Bräutigam, die Komödiantin und der ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] un ritorno alla grande letteratura classica, indotto forse dalla povertà di idee e dal proliferare di film nutriti di esperienza quotidiana e di linguaggi effimeri o gergali. Il messicano A. Cuaron ha riletto in chiave moderna e americanizzata Ch ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] 1966; Morgan, matto da legare) realizzò un acuto ritratto della Londra degli anni Sessanta. John Schlesinger, dopo l'esperienza televisiva presso la BBC, passò al cinema, con penetranti, aspri e realistici ritratti della provincia inglese come A kind ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] a riferirsi al cinema americano (Melville, Vadim e Astruc), il ricorso a un budget ridotto (Melville e Varda), l'esperienza come critici (Leenhardt e Astruc) e, più in generale, l'originalità mostrata nella scelta dei soggetti e delle tematiche ...
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Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] una certa notorietà con Sult (1966, Fame), che faceva ricorso a uno stile ancora fortemente contrassegnato dall'esperienza del documentario. Anni dopo Carlsen affrontò direttamente la realtà della gioventù di Copenaghen in Man sku' være noget ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] cinema. Il film non appare più dunque un'opera spazio-temporale conclusa, da fruire nella sua durata definita, bensì un'esperienza visiva totale che coinvolge tutti i sensi. Stan van der Beek (filmmakers e videomakers) costruì a New York, per ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] , Il cappotto, di Grigorij M. Kozincev e Leonid Z. Trauberg; Sojuz Velikogo Dela, 1927, L'unione per la grande causa), alcune esperienze di Lev V. Kulešov (Luč smerti, 1925, Il raggio della morte) e, in parte, alcuni film di Ejzenštejn (Stačka, 1925 ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] e non presenta nomi di grande rilievo (il primo poeta è L. de Tejeda, 1604-1680). Le correnti neoclassiche filtrate attraverso l’esperienza già tardiva degli Spagnoli danno i loro frutti solo alla fine del 18° sec. (M.J. de Lavardén, vissuto nella ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] che la potevano arricchire. Questa sembra la strada che la poesia ha imboccato in questi ultimi anni, arricchita anche dalle esperienze di gruppi particolari. Poeti aborigeni come K. Walker e K. Gilbert, poeti etnici come A. Kefala, il gran numero di ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] ) sperimenta astrazioni geometriche, mentre D. Manzur (n. 1928) ha una breve, significativa parentesi nell'ambito astratto.
Dopo una positiva esperienza di pitture che hanno per soggetto l'uomo di colore del litorale del Pacifico, nel 1957 arriva all ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...