O'Brien, George
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 19 aprile 1900 e morto a Tulsa (Oklahoma) il 4 settembre 1985. Ricoprì con successo, grazie anche al [...] offrirgli l'occasione di tornare al cinema in ruoli di contorno, specialmente quello dell'anziano ufficiale ricco di umana esperienza, nei primi due capitoli della 'trilogia sulla cavalleria', Fort Apache (1948; Il massacro di Fort Apache) e She wore ...
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Pampanini, Silvana
Maurizio Porro
Attrice cinematografica, nata a Roma il 25 settembre 1925. Bruna, sensuale, di vistosa bellezza, è stata la prima diva maggiorata amata dagli italiani del dopoguerra, [...] Francesco Pingitore.Testimone, con i suoi numerosi film, di un periodo della storia del cinema italiano nazional-popolare, la P. ha voluto raccontare per lasciare traccia, questa esperienza nel suo libro autobiografico Scandalosamente perbene (1996). ...
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Wood, Ed (propr. Edward Davis Jr)
Karel Thein
Scrittore, sceneggiatore, attore e regista cinematografico statunitense, nato a Poughkeepsie (New York) il 10 ottobre 1924 e morto a North Hollywood (California) [...] però degli insuccessi. Concluse la sua vita in miseria. Dopo la sua morte è stato ritrovato un manoscritto sulla sua esperienza nel cinema, pubblicato nel 1994 con il titolo The Hollywood rat race.
Bibliografia
R. Grey, Nightmare of ecstasy: the ...
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Fitzmaurice, George
Anton Giulio Mancino
Regista francese, di origine irlandese, nato a Parigi il 13 febbraio 1885 e morto a Los Angeles il 13 giugno 1940. Sebbene non si possa considerare un autore [...] di nightclub viene trasformata in bionda e ideale moglie di alto rango.L'ultimo film diretto dal regista fu Adventure in diamonds (1940), secondo e ultimo interpretato negli Stati Uniti da Isa Miranda nel corso della sua breve esperienza americana. ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] stagione del teatro inglese può riassumersi nel grande nome di Shakespeare. In Francia il genio di Molière presuppone l’esperienza del teatro spagnolo e italiano. Con lui la c. di carattere, nella quale la convenzionalità dei tipi è sostituita ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] J. Isaacs, sensibile pittore di una natura idillica, non priva di una profonda vena di malinconia.
Il superamento dell’esperienza romantica si ha con il rinnovamento delle forme poetiche e del linguaggio letterario promosso dal modernismo, di cui fu ...
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Pinter, Harold
Luigi M. Cesaretti Salvi
Drammaturgo, attore, regista, sceneggiatore cinematografico inglese, nato a Hackney (Londra) il 10 ottobre 1930. Figlio di un sarto di origine ebrea sefardita, [...] riflessione sul tema della morte, e Ashes to ashes (1996), in cui la violenza della passione s'incrocia con l'esperienza della Shoah, con Celebration (2000) P. ha fornito una travolgente satira dei nuovi ricchi e della loro pericolosa ideologia.
Tra ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] 'altra esistenza altrettanto reale della sua prima.
Parallelo discorso si può fare per quel che riguarda lo spazio. L'esperienza del fotografo californiano E. Muybridge che fotografava negli anni Settanta e Ottanta del secolo 19° animali e atleti in ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] e perché lo spettatore comprende un film: emergono così in primo piano lo studio degli schemi (derivati dal contesto oppure dall'esperienza precedente) cui egli si rifà più o meno consapevolmente durante la visione del film; lo studio del modo in cui ...
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Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] alternativa del succedersi dei fotogrammi, permettendone la sintesi. Prendendo alla lettera le indicazioni scientifiche confermate dall'esperienza, infatti, la primordiale macchina da presa (il cinetografo) catturava 46 istantanee al secondo ed era ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...