Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] al suo Death: the high cost of living (1993; trad. it. 1998); Frank Miller, che era tornato sdegnato ai f. dopo la deludente esperienza come consulente per le sceneggiature di Robocop 2 (1990) di Irvin Kershner e Robocop 3 (1993) di Fred Dekker, si è ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] .
Questo predominio del corpo nello spazio scenico si ripropone nel Novecento sia con l'avvento del cinema muto sia con esperienze teatrali d'avanguardia, basate non tanto sul dialogo quanto sulla creatività corporea dell'attore, nel ritorno a una ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] alla sua partecipazione al film D'ailleurs, Derrida (1999) di Safaa Fathy ha pubblicato un testo su questa sua esperienza (Derrida, Fathy 2000), ha ammesso che si possono stabilire rapporti tra il concetto di decostruzione, centrale nel suo pensiero ...
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Coppola, Francis Ford
Antonio Monda
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Detroit (Michigan) il 7 aprile 1939. È stato tra i protagonisti del [...] , ma la vulcanica vitalità dell'inventore aveva destato l'attenzione di Corman, il quale consentì a C. di fare esperienza in numerosi film indipendenti, offrendogli l'opportunità di dirigere nel 1963 Dementia 13 (Terrore alla tredicesima ora), un ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] " (Il Messaggero, 2 marzo 1956), ma si cimentò anche con disinvoltura nelle prove di canto e di danza.
Questa restò tuttavia un'esperienza isolata per la G., che tornò alla prosa prima con G. Ferzetti, la Villi e A. Foà nella stagione 1955-56 (L ...
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Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] sintetico", e che Marinetti, nel microdramma Le basi, si ispirò evidentemente ad Amore pedestre. Ci fu insomma un interscambio di esperienze e di suggestioni, di intuizioni e di realizzazioni, tra F. e cinema, una sorta di filo rosso che legò insieme ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] riesce a far ridere senza ricorrere ai mezzucci, agli "scatolini" di voce, alle "carrettelle"" (1940, p. 32).
Dopo questa esperienza, l'A. si impose come uno degli interpreti più interessanti del teatro comico contemporaneo e negli anni successivi fu ...
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The Best Years of Our Lives
Michele Fadda
(USA 1946, I migliori anni della nostra vita, bianco e nero, 172m); regia: William Wyler; produzione: Samuel Goldwyn; soggetto: dal romanzo in versi Glory for [...] Wyler cercò di innestare un impianto più realista sugli stilemi del cinema hollywoodiano, sfruttando in primo luogo l'esperienza maturata nel suo lavoro di documentarista sul fronte europeo durante la guerra, che si concretizzò nei due mediometraggi ...
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Jakubowska, Wanda
Alessandro Loppi
Riccardo Martelli
Regista cinematografica polacca, di origine ebraica, nata a Varsavia il 10 novembre 1907 e morta ivi il 25 febbraio 1998. Prima donna regista del [...] di sterminio di Auschwitz e poi in quello di concentramento femminile di Ravensbrück; riuscì a stento a sopravvivere. Da questa esperienza nacque Ostatni etap, che descrive con crudo verismo la condizione delle donne detenute ad Auschwitz. Il film fu ...
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McLaren, Norman
Alfio Bastiancich
Regista scozzese, naturalizzato canadese, del cinema di animazione, nato a Stirling l'11 aprile 1914 e morto a Montréal il 26 gennaio 1987. Artista-artigiano per eccellenza, [...] McL. si recò in Spagna come operatore di Ivor Montagu per il documentario sulla guerra civile Defence of Madrid: l'esperienza lo segnò profondamente, tanto che nello stesso anno produsse a sue spese e diresse (con Helen Biggar) un documentario di ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...