Commediografo e regista cinematografico, nato a Milano il 4 agosto 1922. Laureato in scienze politiche a Ginevra, in legge a Milano, dopo un lungo apprendistato di giornalista (all'Europeo di A. Benedetti), [...] teatrali che, a partire dal 1959, B. è venuto componendo con scrittura spesso felice, richiedono interpreti di matura esperienza scenica: Il benessere, in collaborazione con F. Mauri (1959), La fastidiosa (1963), Pietà di novembre (1966), Le rose ...
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PIZZI, Pier Luigi
Biancamaria Mazzoleni
Regista, scenografo e costumista, nato a Milano il 15 giugno 1930. Nel 1951 ha debuttato come scenografo allo Stabile di Genova con Léocadia di J. Anouilh, per [...] S. Giovanni di Bach (per la prima volta in versione scenica), Nel giorno di Santa Cecilia di Purcell. A parte l'esperienza barocca, P. ha affrontato altri autori, tra cui Mozart (Il re pastore e La clemenza di Tito), Bellini, Verdi, Berlioz (Les ...
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Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] Teatro Eliseo, testi di J. Cocteau, J. Giraudoux e G.B. Shaw, per poi riprendere il cinema, dove, escluso dall'esperienza neorealista, nonostante ne fosse stato in qualche modo precursore con Quattro passi tra le nuvole, venne relegato per lo più in ...
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Portogallo
Simona Fina
Cinematografia
Fino agli anni Ottanta (quando si è raggiunto un ritmo di produzione più regolare) in P. il cinema ha visto alternarsi periodi di quasi completa inattività ad altri [...] , dal romanzo di V. Ferreira, in cui si raccontano l'intolleranza e la repressione degli anni del salazarismo attraverso l'esperienza di un giovane seminarista; Oxalá (1981) di A.P. Vasconcelos, in cui il regista effettua un bilancio personale della ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] ) apparsi su quella rivista tra il 1927 e il 1932.
Ispirati dalla p., più che a temi psicoanalitici, sono i film legati all'esperienza dell'avanguardia surrealista, come Un chien andalou (1929) e L'âge d'or (1930) di Luis Buñuel o La coquille et le ...
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Dead of Night
Geoff Brown
(GB 1945, Incubi notturni, bianco e nero, 104m); regia: Alberto Cavalcanti (The Christmas Party, The Ventriloquist's Dummy), Robert Hamer (The Haunted Mirror), Basil Dearden [...] un suo sogno ricorrente, ma non riesce a ricordarne la macabra conclusione. Gli altri ospiti rievocano le proprie esperienze soprannaturali, che vengono mostrate in flashback. L'apparizione di un carro funebre trainato da cavalli impedisce a Hugh ...
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Das Cabinet des Dr. Caligari
Paolo Bertetto
(Germania 1919, 1920, Dott. Calligari o Il gabinetto del dottor Caligari, colorato, 80m a 17 fps); regia: Robert Wiene; produzione: Erich Pommer, Rudolf Meinert [...] stato solo percepito, la proiezione di uno stato d'animo verso l'esterno".
Il film si presenta come una radicale esperienza nel regno della visione e come una negazione forte della tradizionale impressione di realtà del cinema. Il mondo raccontato da ...
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Kramer, Robert
Grazia Paganelli
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 22 giugno 1939 e morto a Rouen (Seine-Maritime) il 10 novembre 1999. L'impressione che si ricava [...] letteraria; quindi trascorse un anno in Brasile (1963-64) come inviato del settimanale "The new republic". Arrivato all'esperienza cinematografica in un periodo in cui la produzione più innovativa si divideva tra la cosiddetta New Hollywood e l ...
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Schlöndorff, Volker
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Wiesbaden il 31 marzo 1939. È stato una personalità di punta dello Junger Deutscher Film e, tra tutti i registi del rinnovamento [...] Alain Resnais e soprattutto con Jean-Pierre Melville, suo 'padre putativo'. Dopo essersi costruita questa invidiabile esperienza professionale, che lo distingueva dai giovani autodidatti dello Junger Deutscher Film, rientrò in Germania ed esordì con ...
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McLaglen, Victor
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Tunbridge Wells (Kent) l'11 dicembre 1883 e morto a Newport Beach (California) il 7 novembre [...] facchino, guardiano e pugile professionista. Lavorò poi nel campo dello spettacolo in Australia e negli Stati Uniti, facendo esperienza nel circo, nel vaudeville e prendendo parte ai Wild West Shows. Tornato in Inghilterra, combatté durante la Prima ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...