Boetticher, Budd (propr. Oscar Boetticher Jr)
Stefano Della Casa
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 luglio 1916 e morto a Ramona (California) il 29 novembre 2001. Il suo nome [...] divenne uno dei più famosi toreri americani (praticò la corrida portoghese, che non prevede l'uccisione del toro). L'esperienza di matador gli aprì le porte del mondo cinematografico: venne infatti chiamato come consulente sul set del kolossal Blood ...
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L'attore teatrale
A causa delle numerose e profonde trasformazioni avvenute nel mondo dello spettacolo durante il 20° sec., non è più possibile, o è comunque fortemente riduttivo, pensare all'a. come a [...] molto di più si evidenzia la complessità dell'agire sul palcoscenico. Del resto il cosiddetto teatro danza, soprattutto nell'esperienza di P. Bausch (n. 1940), è stato un laboratorio di punta della contaminazione fra discipline diverse, e persino il ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] . si trasferì a Mosca per insegnare al VGIK, pur guardato con sospetto dai quadri del partito, e fece confluire la sua esperienza didattica in un saggio composito e straordinario concluso a Mosca nel 1945 e pubblicato a Budapest nel 1948 e a Vienna l ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] Peppino, da Antonio Ghirelli. Anche Giorgio Napolitano ne aveva scritto e diretto uno» (p. 35).
Data al 1944 l’esperienza a Radio Napoli, la stazione installata a Pizzofalcone e poi al Rettifilo dal PWB (Psychological Warfare Branch).
Alla fine della ...
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Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] opere liriche e teatro di prosa, a Dortmund, Vienna, Berlino e Francoforte. Rispetto a questa prima e costitutiva esperienza teatrale le sue opere cinematografiche mostrano una più complessa componente autoriflessiva, e non a caso il suo terzo film ...
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Hopkins, Anthony Sir (propr. Philip Anthony)
Serafino Murri
Attore e regista cinematografico inglese, naturalizzato statunitense nel 2000, nato a Port Talbot (Galles) il 31 dicembre 1937. Di formazione [...] Zio Vanja di A.P. Čechov. Nel 1993 gli è stato conferito il titolo di Sir dalla regina Elisabetta II.
Dopo un'esperienza giovanile da dilettante, H. si formò come attore al Welsh College of Music and Drama di Cardiff, e vinse una borsa di studio ...
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Cronaca di un amore
Rinaldo Censi
(Italia 1950, bianco e nero, 110m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Franco Villani per Fincine; soggetto: Michelangelo Antonioni; sceneggiatura: Michelangelo [...] di un amore ‒ ha sottolineato la critica ‒ evidenzia la volontà di Antonioni di segnare una distanza rispetto all'esperienza neorealista. Aspetto, quest'ultimo, segnalato acutamente da André Bazin, che parla appunto di un approdo verso un "cinema ...
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The Man Who Would Be King
José María Latorre
(USA/GB 1975, L'uomo che volle farsi re, colore, 129m); regia: John Huston; produzione: John Foreman per Persky-Bright/Devon/Columbia/Allied Artists; soggetto: [...] nell'itinerario, fisico e morale, compiuto dai due protagonisti; si tratta del racconto di un'esperienza, alla maniera delle tradizionali storie di iniziazione, esperienza nel corso della quale la coppia formata da Peachy Carnehan e Daniel Dravot si ...
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Lawrence of Arabia
Mario Sesti
(GB/USA 1962, Lawrence d'Arabia, colore, 216m); regia: David Lean; produzione: Sam Spiegel per Horizon/ MGM; soggetto: dal romanzo autobiografico The Seven Pillars of [...] Allenby; assale i treni carichi di munizioni ma viene catturato dai turchi, torturato, seviziato e poi liberato. Dopo questa esperienza l'ufficiale inglese torna al Cairo, amareggiato e deciso a lasciare tutto. Il suo sogno di unità araba si è ...
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Leni, Paul
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Paul Josef Levi, scenografo e regista tedesco, di origine ebraica, nato a Stoccarda l'8 luglio 1885 e morto a Hollywood il 2 settembre 1929. Tra le figure [...] le scenografie di Ein Ausgestossener, un Detektiv-film in due parti: Der junge Chef e Der ewige Friede. Dopo questa prima esperienza seguirono nel 1915 alcuni lavori, sempre come scenografo, questa volta per Max Mack (Das achte Gebot e Der Katzensteg ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...