Ghatak, Ritwik (propr. Ritwik Kumar)
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Dhaka (Bengala Orientale, od. Bangla Desh) il 4 novembre 1925 e morto a Calcutta il 6 febbraio 1976. La [...] contribuì a oscurare il percorso compiuto da G. per buona parte negli stessi anni. Al cinema, G. era giunto dopo varie esperienze in campo letterario e teatrale per esprimere la pena per le vicende del suo popolo. La sua opera fu infatti segnata dall ...
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Trenker, Luis
Simonetta Paoluzzi
Regista e attore cinematografico austriaco, nato a St. Ulrich (Tirolo, poi Ortisei, Alto Adige) il 4 ottobre 1892 e morto a Bolzano il 12 aprile 1990. Grande amante [...] Berge in Flammen che, pubblicato nel 1931, ottenne nel 1933 il premio Città di Vienna. Da quest'opera, che ripercorre l'esperienza di T. come soldato, ma la cui vera protagonista è la montagna in quanto simbolo di fratellanza tra gli uomini pur ...
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Swerling, Jo (propr. Joseph)
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Bardichov (Russia) l'8 aprile 1897 e morto a Los Angeles il 23 ottobre 1964. A partire dagli anni Trenta [...] non lasciano spazio all'umanità.
Lasciata con la famiglia la Russia zarista, trascorse la fanciullezza a Chicago. Dopo un'esperienza come autore di fumetti e giornalista, si dedicò al teatro e scrisse la commedia Kibitzer con l'attore Edward G ...
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Chomón, Segundo de
Grazia Paganelli
Regista e operatore cinematografico spagnolo, nato a Teruel (Spagna) il 18 ottobre 1871 e morto a Parigi il 2 maggio 1929. Dopo Georges Méliès, C. fu il pioniere [...] cinesi con le quali poter raccontare storie surreali e fantastiche, sempre oltre il limite della verosimiglianza.
Dopo una brevissima esperienza nell'esercito, C. si rivolse al cinema, lavorando dapprima come rappresentante della Pathé in Spagna, e ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] alcuna mediazione verbale e concettuale, il 'suo io immediato e irrazionale'. La meccanicità della riproduzione ci garantisce l'esperienza del corpo e del gesto senza che intervenga la volontà formatrice, l'intenzionalità del soggetto. È così che il ...
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Huston, John (propr. John Marcellus)
Renato Venturelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906 e morto a Middletown (Rhode Island) il 28 [...] i suoi film, a seconda che l'attenzione privilegiasse lo scacco conclusivo o invece esaltasse il momento dell'esperienza avventurosa in sé. Questa impostazione tematica, vista con diffidenza dalla critica recente per il rischio di facili schematismi ...
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Cinéma vérité
Flavio De Bernardinis
La locuzione cinéma vérité (sull'argomento v. anche documentario) fu lanciata dal sociologo francese Edgar Morin in un articolo del gennaio 1960 sul settimanale "France [...] 1977, 2° vol., p. 420).Nel territorio del documento filmato è da ricordare, negli anni Cinquanta e Sessanta, l'esperienza zavattiniana dei Cinegiornali liberi, tentativo di coniugare le modalità del reportage con le formule, ormai un poco logore, del ...
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North, Alex
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a Chester (Pennsylvania) il 4 dicembre 1910 e morto a Los Angeles l'8 settembre 1991. Unico musicista ad aver mai [...] uno dei suoi lavori più significativi. Alla fine degli anni Quaranta compose i primi lavori per orchestra.
Forte della notevole esperienza teatrale e di quella effettuata nell'ambito del documentario, nel 1951 N. cominciò a lavorare per il cinema con ...
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Amico, Gianni (propr. Giovanni Battista)
Bernardo Bertolucci
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Loano (Savona) il 27 dicembre 1933 e morto a Roma il 2 novembre 1990. Di natura complessa [...] dove nel 1960 cominciò a organizzare incontri e rassegne di cinema latinoamericano, attività proseguita fino al 1965. Questa importante esperienza lo portò in Brasile la prima volta nel 1962, e, per i contatti avuti e la grande influenza esercitata ...
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Mutual Film Corporation
Marco Scollo Lavizzari
Società statunitense di distribuzione cinematografica, fondata nel marzo del 1912 da Harry E. Aitken insieme a John R. Freuler, con il coinvolgimento [...] delle sale cinematografiche spronò i due fratelli a entrare nel campo della distribuzione: chiusi i nickelodeons, dopo l'esperienza accumulata da Roy presso la Chicago Film Exchange di Max Lewis, fondarono con Freuler a Milwaukee, sempre nel ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...