Easy Rider
Franco La Polla
(USA 1969, Easy Rider ‒ Libertà e paura, 1969, colore, 94m); regia: Dennis Hopper; produzione: Peter Fonda per Pando/Raybert Productions; sceneggiatura: Peter Fonda, Dennis [...] ruota bucata di una delle moto. Si unisce a loro un vero hippy che li porta in una comune. Scarsamente soddisfatti dell'esperienza, ripartono, giungono a Las Vegas e si accodano scherzosamente a una parata: la polizia li mette in cella con un giovane ...
Leggi Tutto
Squadrone bianco
Jean A. Gili
(Italia 1936, bianco e nero, 100m); regia: Augusto Genina; produzione: Francesco Giunta per Roma Film; soggetto: dal romanzo L'escadron blanc di Joseph Peyré; sceneggiatura: [...] ufficiale, infatti, ha intuito che Ludovici è in Africa per ragioni sentimentali. Il carattere del tenente viene temprato dalla dura esperienza di vita ai confini del deserto, ma il giovane soffre per l'atteggiamento del suo superiore. L'occasione di ...
Leggi Tutto
Ice
Sergio Arecco
(USA 1969, 1970, bianco e nero, 132m); regia: Robert Kramer; produzione: David C. Stone per Monument Film/American Film Institute; sceneggiatura: Robert Kramer; fotografia: Robert [...] fiction/non fiction. Tanto che, come tutte le opere di svolta, segna una frattura con il cinema militante tradizionale (l'esperienza del Newsreel si esaurirà di lì a poco) e diventa, con la sua opzione estetica, un catalizzatore di opzioni politiche ...
Leggi Tutto
Fitzgerald, Francis Scott
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Saint Paul (Minnesota) il 24 settembre 1896 e morto a Hollywood il 21 dicembre 1940. F. è stato il maggiore [...] Ernest con l'autorità dei successi", The notebooks of F. Scott Fitzgerald, 1978; trad. it. 1980, nr. 1915, p. 329), la sua esperienza di sceneggiatore lo portò a vivere e a rendere leggendaria l'ossessione di quel motivo. Il cinema fu per F. la prova ...
Leggi Tutto
Ungari, Enzo (propr. Vincenzo)
Donatello Fumarola
Critico cinematografico, sceneggiatore, operatore culturale, nato a La Spezia il 13 luglio 1948 e morto a Roma il 22 febbraio 1985. Fu uno degli esponenti [...] del suo lavoro furono: la pratica della televisione come strumento di ulteriori cortocircuiti della visione; l'esperienza dei cineclub, radicalizzata attraverso le grandi manifestazioni popolari; uno sguardo critico che non poteva prescindere da ...
Leggi Tutto
Attore, musicista e presentatore italiano (n. Verona 1950). Dopo l’esordio televisivo e musicale con i Gatti di Vicolo Miracoli (N. Salerno, J. Calà e F. Oppini), ha recitato in diverse pellicole per il [...] e i Duemila ha continuato a occuparsi senza sosta di musica, televisione e recitazione e ha messo a frutto la sua esperienza nell’intrattenimento dando vita al marchio Smaila’s (catena di locali specializzati in musica dal vivo). Nel 2012 è tornato ...
Leggi Tutto
LANG, Fritz
Gian Luigi RONDI
Regista cinematografico, nato a Vienna il 5 dicembre 1890. Partecipò al Film-Kammerspiel tedesco e ne fu a tratti il rappresentante più notevole. Incline alle atmosfere [...] : Furia (1936), Sono innocente (1937), You and me (1938), Anche i boia muoiono (1943). Ingegno cinematografico tra i più fervidi e immaginosi, aperto a qualunque esperienza, L. ha meritato, più di ogni altro, la fortuna che gode presso il pubblico. ...
Leggi Tutto
Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] , Marcel Carné, Julien Duvivier, Marcel Pagnol o Jean Grémillon) esistono più differenze che somiglianze. Il terreno comune è l'esperienza del Fronte popolare (1936-37) e del primo governo socialista in Francia, con tutte le sue implicazioni di sogni ...
Leggi Tutto
Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] sulla divinità, nuovo per R. e frutto dell'incontro con il Nuovo mondo. Mentre, sul versante stilistico, l'esperienza hollywoodiana segnò il progressivo recupero dell'inquadratura breve e di una nuova tendenza verso il montaggio invisibile, che lo ...
Leggi Tutto
Dispositivo cinematografico
Lucilla Albano
Per 'dispositivo cinematografico' si intende una delle forme simboliche in cui si è organizzata la rappresentazione del mondo tramite la visione (e l'ascolto) [...] cinéma" (l'effetto cinema), che risulta paragonabile all'impressione di realtà che si ha nel sogno, a una forma di esperienza simile a quella del fantasticare e del sognare, ed è quindi assimilabile ai meccanismi di funzionamento dell'inconscio.
Il d ...
Leggi Tutto
esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...