CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] spinse fino a Stefano della Bella, ma anche di un genio della grafica come il Callot che, giunto a Firenze dopo l'esperienza romana, trovò nell'ambiente fiorentino del Parigi e del C. l'incentivo a indirizzarsi sulla strada che gli era più congeniale ...
Leggi Tutto
CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] e più accreditato, ma di cui conosciamo ben poco, fu assai importante sulla formazione del Carloni. Agli insegnamenti paterni e all'esperienza di P. Aglio, il C. però contrappone la sua istruzione romana come si può vedere fino dalle prime sue statue ...
Leggi Tutto
BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] le brillanti posizioni già raggiunte. Il suo apporto al futurismo fu originale e personale, specie nelle prime, e meno note, esperienze intorno al 1911-1912. Recatosi in Germania nell'estate del 1912, il B. realizzò a Düsseldorf, in forme totalmente ...
Leggi Tutto
CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] ascendenza caravaggesca, gli fa impostare in termini classicisti le sue opere fino al punto di risentire in ciò dell'esperienza dei bolognesi e, in particolare, del Domenichino. Come tale il C. sembra appartenere a quel variegato filone artistico − i ...
Leggi Tutto
PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] (Crispolti, 2009, p. 197).
Nel 1946 ritornò a Milano, trasferendosi in via Cadore n. 43, dove, a causa dell’esperienza bellica, delle devastazioni urbane e della miseria della popolazione, mutò il suo registro stilistico. Nel 1947, anno in cui espose ...
Leggi Tutto
DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] la prima volta nel 1878 alla Esposizione universale di Parigi, e gli valse la Legion d'onore.
Il D. intraprese anche l'esperienza della scultura: nel 1879 portò a termine un progetto per il monumento a Vittorio Emanuele II, che tuttavia non venne mai ...
Leggi Tutto
PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] primo trentennio dell’Ottocento il principale restauratore operante a Roma e tra i maggiori in Europa per conoscenza, esperienza, numero e importanza di opere restaurate. È inoltre figura cruciale nella storia del restauro per la compresenza di ...
Leggi Tutto
LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] di palazzo Trinci e la pittura folignate tra Trecento e Quattrocento, in Signorie in Umbria tra Medioevo e Rinascimento: l'esperienza dei Trinci. Atti del Congresso…, Foligno… 1986, Perugia 1989, II, p. 424; F. Todini, La pittura umbra dal Duecento ...
Leggi Tutto
FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] (Brescia, collezione privata, ripr. in Anelli, 1978, p. 101). Questo quadro si avvicina alle modalità stilistiche dell'esperienza impressionista francese, filtrata attraverso un mai negato interesse per il dato naturalistico. Risale al 1891 uno dei ...
Leggi Tutto
CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] con i due progetti per un Tempio dei caduti per la patria, del 1918, possiamo cogliere il senso dell'esperienza del C.: sulla base dell'architettura elaborata dalla Wagnerschule egli iniziò una ricerca per un'architettura "positiva, realizzabile ...
Leggi Tutto
esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...