BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] solo per la mancanza di dettagli tecnici, ma soprattutto per il fatto che egli non poteva vantare alcuna diretta esperienza m questioni di carattere militare. Fu deciso tuttavia di inviare un esperto che potesse stabilire l'effettiva importanza della ...
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CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] dell'opera del C. consisteva soprattutto nella acquisita coscienza da parte del pittore della inequivocabile conclusione dell'esperienza macchiaiola, e nella capacità dimostrata dal C. di saper trasformare la macchia da strumento formale di indagine ...
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COMINELLI, Andrea
Ennio Concina
Nato probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XVII, il C. apparteneva a famiglia bergamasca già saldamente stabilita nella città lagunare nel secondo decennio [...] collocarsi all'incirca nell'ultimo decennio del Seicento.
Le reminiscenze longheniane del prospetto si possono collegare alla esperienza maturata nell'ambiente stesso del Longhena. Può essere escluso, tuttavia, ogni rapporto del C. con il prospetto ...
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BUSTELLI, Francesco Antonio (Franz Anton)
Giuseppe Liverani
Nacque a Locarno l'11 apr. 1723 da Francesco e da Maria Elisabetta Chiara di Muralto.
L'identificazione, basata sugli atti di battesimo (Ducret, [...] e dei pregi della materia, che egli valorizza nella pienezza del colore e delle trasparenze, rivelando pure una consumata esperienza artigiana, con la sua acuta sensibilità, con il suo gusto raffinatissimo, il B. è l'artista del rococò che ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] nel nostro servizio a delineare, e dipingere vari quadri, e ritratti, che hanno comprovata abbastanza la sua esperienza, ed eccellenza nell'arte" (Di Maniago, 1819, p. 266).
Purtroppo, non solo manca qualsiasi testimonianza pittorica riferibile ...
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BUGATTI, Rembrandt
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 ott. 1884, da Carlo, ideatore e costruttore di mobili d'arte, e da Teresa Lorioli ed ebbe come padrino di battesimo lo scultore Ercole Rosa che [...] vigilia della resa, attraverso il console francese, riuscì a passare in Olanda. Di qui tornò a Parigi, profondamente scosso dall'esperienza bellica. Turbato e avvilito, si tolse la vita l'8 genn. 1916 nel suo studio di Montparnasse, in rue Joseph ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] impedisce di postdatarla. E vi sono un impegno monumentale e una cadenza costruttiva che fan pensare che cada qui la esperienza del C. dell'Italia centrale, la conoscenza del Perugino, del Pinturicchio, a Roma, e ancora del Signorelli, come sembra ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] plastica unitaria, nella quale lo spazio è assorbito dai marcati segni di contorno, in un'unica espansione cromatica.
L'esperienza di Nuove Tendenze si concluse in breve tempo, a causa della defezione di Sant'Elia, che passò ufficialmente tra i ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] Parigi, in visita all’Esposizione universale, interrotto bruscamente per la morte della sorella Antonietta. Di questa tragica esperienza rimane testimonianza nel dipinto Ricordo di un dolore (cat. 512), donato nel 1897 all’Accademia bergamasca quale ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] modo tra una riproposizione corrente, professionistica delle forme più monumentali e più ovvie del neocinquecentismo e l'esperienza del recupero degli elementi linguistici propri del manierismo e del barocco da riproporre in chiave di ottimistico ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...