FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] in chiave di metafora patriottica.
A Roma, dove il F. restò fino agli inizi del 1858, gli si aprirono nuovi campi di esperienza: arricchì le sue conoscenze della pittura dei secoli passati ed entrò in contatto con gli altri pittori attivi a Roma (il ...
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GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] la trascrizione (Raccolta Ferrari, P246 sup.) del Discorso di architettura di Pellegrino Tibaldi. Si trattò di un'esperienza certamente fondamentale nella formazione del giovane G., che lo portò alla conoscenza del pensiero del massimo rappresentante ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] Corriere della Sera che nel 1919 lo inviò a Parigi come corrispondente. Cominciò allora per lui un decennio di esperienze stimolanti e di riflessione critica. Si andavano precisando i suoi interessi per la pittura, scoperti quasi all'improvviso con ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] che furono pubblicati nel 1554 (Vinegia, in casa de' figliuoli di Aldo). Nel trattato, che è in parte frutto dell'esperienza di questi anni nel campo dell'architettura militare, il C. ricorda le fortificazioni di Orbetello "il quale hoggi si truova ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] delle "meraviglie architettoniche di Roma", insieme con palazzo Borghese, palazzo Farnese e il portale di palazzo Sciarra. Tale esperienza fu elaborata ulteriormente nel periodo più tardo della sua vita (1650 circa) nel cantiere di palazzo Ginnetti a ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] competenze tecniche, ebbe occasione di applicarsi con successo anche nell'architettura civile, a quasi dieci anni dall'esperienza senese.
Nel 1735 per il conte Giovanni Maria Pelucchi attuò la ristrutturazione del palazzo posto nella strada Felice ...
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FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] 11 dic. 1932) i sei artisti annunciarono la trasformazione del Blocco futursimultanista in Gruppo futurista romano.
"Dall'esperienza fortemente solidaristica e 'collettivistica' ... si passa così a quella del Gruppo futurista romano, poco più di una ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] dei Cortei di vedove e orfani nella cappella dei caduti in S. Bartolomeo a Busseto (Parma) lo J. concluse l'esperienza di frescante neoquattrocentista su scala monumentale.
Il filone religioso continuò ancora alcuni anni. Nel 1931 lo J. partecipò all ...
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LATTANZIO di Niccolò di Liberatore
Barbara Savina
Di L., figlio del pittore Niccolò di Liberatore, detto l'Alunno, non si conosce la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XV secolo a Foligno. [...] polittico, destinato a un altare non meglio identificato (Niccolò Alunno in Umbria).
Dopo il tirocinio nella bottega e l'esperienza acquisita al fianco del padre, ai primi del Cinquecento L. era pienamente affermato nell'ambiente artistico umbro.
Nel ...
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BRIZIO (Bricci, Briccio, Bricio, Britio, Britto, Brizi), Giuseppe
PPaszenda
Nacque a Massa intorno all'anno 1533. Entrò nella Compagnia di Gesù a Siena e, il 25 novembre del 1562, venne inviato in noviziato [...] a Roma, dove morì il 2 marzo 1604.
Il B. ebbe fama in Polonia di buon architetto, molto apprezzato per la sua esperienza e perizia tecnica in imprese di particolare difficoltà, come la costruzione di cupole e di volte di grandi dimensioni. Le recenti ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...