confidenza /konfi'dɛntsa/ s. f. [dal lat. confidentia "fiducia, impudenza"]. - 1. a. [comunicazione di una cosa che ad altri si tiene nascosta: fare una c.] ≈ confessione, rivelazione. b. (estens.) [la [...] [buona conoscenza di qualcosa, con la prep. con: avere c. con il computer] ≈ dimestichezza, esperienza, familiarità, pratica, sicurezza. ↔ imperizia, inesperienza. ● Espressioni: prendere confidenza (con qualcosa) ≈ familiarizzare, impratichirsi (di ...
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proverbio /pro'vɛrbjo/ s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum "parola"]. - [breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero, una norma, [...] ecc., desunti dall'esperienza] ≈ adagio, (lett.) apoftegma, motto, (lett.) paremia. ‖ detto, massima, sentenza.
Finestra di approfondimento
Fabio Rossi
proverbi. Finestra di approfondimento
Definizione - I proverbi sono sentenze stereotipate ( ...
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provetto /pro'vet:o/ agg. [dal lat. provectus, part. pass. di provehĕre "avanzare, inoltrare", der. di vehĕre "condurre", col pref. pro-¹]. - [di persona, che ha acquistato esperienza e abilità nella sua [...] professione, nel suo mestiere, nell'arte che esercita, anche con la prep. in] ≈ competente, consumato, esperto, navigato, valente, valido, [riferito ad abilità nocive] rotto (a). ↓ abile, bravo, capace, ...
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metodo /'mɛtodo/ s. m. [dal lat. methodus f., gr. méthodos f., "ricerca, indagine, investigazione", e anche "il modo della ricerca"]. - 1. a. [modo, procedimento seguito nello svolgere una qualsiasi attività, [...] e di educare] ≈ ‖ didattica. ● Espressioni: metodo globale [metodo didattico, oggi disus., basato sulla concezione che l'esperienza nel bambino avviene attraverso percezioni complessive e, solo in un secondo momento, attraverso la scomposizione ...
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mettere /'met:ere/ [lat. mittere "mandare", nel lat. tardo "mettere"] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso). - ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato [...] a nudo → □; mettere a posto → □; fig., mettere a profitto [trarre vantaggio da qualcosa: m. a profitto l'esperienza fatta] ≈ avvantaggiarsi (di), beneficiare (di), profittare (di); mettere a punto → □; fig., mettere a rumore [con riferimento a ...
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psiche s. f. [dal gr. psykhḗ "anima", connesso con psýkhō "respirare, soffiare"], solo al sing. - (psicol.) [complesso delle funzioni e dei processi che danno all'individuo esperienza di sé e del mondo] [...] ≈ Ⓖ anima, Ⓖ coscienza, Ⓖ cuore, inconscio, Ⓖ interiorità, Ⓖ intimo, Ⓖ mente. ↔ corpo, fisico ...
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conoscenza /kono'ʃɛntsa/ s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre "conoscere"]. - 1. a. [facoltà umana di conoscere, di apprendere] ≈ apprendimento, cognizione, (non com.) conoscimento, processo [...] della circolazione; le sue c. geografiche sono enciclopediche] ≈ cognizione, competenza, informazione, nozione. ‖ dimestichezza (con), esperienza, familiarità (con), pratica. 3. [stato mentale di consapevolezza, spec. in alcune espressioni: perdere ...
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sodale s. m. e f. [dal lat. sodalis], lett. - [persona con cui si condivide strettamente un'esperienza: s. di studi] ≈ collega, compagno, (lett.) contubernale, socio. ...
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conoscitore /konoʃi'tore/ s. m. [der. di conoscere] (f. -trice). - [chi ha grande esperienza di qualcosa: è un buon c. di stampe antiche] ≈ competente, esperto, intenditore, specialista, [di arte] connaisseur. [...] ↔ ignorante, (lett.) imperito, incompetente, inesperto, profano. ‖ (fam.) novellino, (fam.) pivello, principiante ...
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conosciuto [part. pass. di conoscere]. - ■ agg. 1. [che è conosciuto da molti: una persona c.] ≈ celebrato, celebre, famoso, illustre, noto, popolare, reputato, rinomato, [di informazione, notizia e sim.] [...] risaputo. ↔ anonimo, ignoto, oscuro, (perfetto) sconosciuto. 2. [che tutti conoscono per esperienza: persona di c. onestà] ≈ collaudato, comprovato, provato, risaputo, sperimentato. ↔ dubbio, malcerto. ■ s. m., solo al sing. (filos.) [ciò che è ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), e l’ e. interna, o percezione dei...
esperienza
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 16 volte nel Convivio e 10 nella Commedia.
Nella sua accezione più generale, D. lo usa con il significato di " conoscenza diretta ", personalmente acquisita mediante l'osservazione, la consuetudine...