DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] nei primi passi della carriera; contemporaneamente studiò canto con C. Costa, M. Russo e A. Guercia, acquistando un'esperienza utilissima per la sua futura carriera di insegnante.
Dotato di grande talento musicale e di una naturale facilità melodica ...
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GADDINI, Eugenio
Massimo Aliverti
Nacque a Cerignola (Foggia) il 18 genn. 1916, sestogenito dei nove figli dell'imprenditore Guglielmo e di Palmira Strafile. Seguendo i trasferimenti della famiglia, [...] India aveva assunto un incarico presso l'Alto Commissariato per la sanità.
Divenuto suo allievo, il G. arricchì la sua esperienza analitica tanto da poter disporre sia di una tecnica di studio di quei processi psichici destinati altrimenti a rimanere ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] sviluppò un notevole intuito commerciale a partire dal 1860, allorché si spostò a Pisa e per circa due anni fece esperienza di libraio ambulante in società con Raffaello Baldassini, diffondendo con un carretto spinto a mano per le strade della città ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] Milano, coll. Mattioli) e nel Paesaggio marino (1932: Milano, coll. Jesi).
Tuttavia il C. più maturo, all'apice di una esperienza artistica troppo brevemente tracciata, il C. più vicino alla propria natura è già in nuce nel Cinquale (1926: Roma, coll ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] umana. Giusta è per il D. la distinzione leibniziana fra verità di ragione e verità di fatto unitamente all'esperienza baconiana e con quanto scienza e filosofia hanno compiuto per perfezionare l'induzione. L'aspetto negativo di Galluppi consiste ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] dopo iniziò, andando in Francia al seguito di Marcantonio Giustinian, ambasciatore presso Francesco I, la sua esperienza diplomatica, che poi avrebbe arricchito in modo cospicuo attraverso tutta una serie di importantissime missioni di primaria ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] il suo soggiorno in questa città, divenne precettore di Galeotto Pico, figlio del duca Alessandro della Mirandola. A questa esperienza risale la sua prima opera, il breve trattato De institutione principis, pubblicata a Reggio nel 1621 e appunto ...
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SERAFINI, Filippo
Emanuele Stolfi
– Nacque a Preore (Trento) il 10 aprile 1831 da Domenico e da Antonia Cominotti di Pinzolo.
Erede, da parte paterna, di una illustre tradizione familiare di giudici, [...] ). Vi dominava la convinzione che il recente codice civile unitario (del 1865) non esaurisse affatto la complessità dell’esperienza giuridica (stimando «fisime di cervelli malati» e «pregiudizio volgare» l’idea che l’intero «diritto stia nei codici ...
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GAULLI, Alessandro
Tommaso Manfredi
Figlio del celebre pittore Giovanni Battista (Baciccia) e di Caterina Murani, nacque a Roma intorno al 1666 (Canestro Chiovenda, 1969 e 1972) secondo quanto si desume [...] , sia per essere svincolato dall'esercizio quotidiano della professione. In tal modo il G. ripeteva, sotto molti aspetti, l'esperienza di Bernardo Borromini, morto nel 1709, che dell'eredità del grande zio - come Alessandro nei confronti del padre ...
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BIANCOLELLI, Pietro Francesco, detto Dominique
Ada Zapperi
Figlio di Giuseppe Domenico e di Orsola Cortesi, nacque a Parigi il 20 sett. 1680. Fu educato presso un collegio di gesuiti e, terminati gli [...] da Giuseppe Tortoriti, detto Pascariello, del quale poco tempo dopo sposò la figlia Jeanne-Jaquette, detta Marinette.
Dopo questa prima esperienza nella provincia francese, il B. si trasferì insieme con la moglie in Italia, e recitò a Venezia, Milano ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...