TALPA, Antonio
Stefano Boero
– Nacque a San Severino Marche il 1° aprile 1536 da Pier Antonio e da Livia Abbati, esponenti del ceto dirigente locale. Ebbe due fratelli più piccoli: Arsenio, che entrò [...] papa. Santità, Inquisizione e obbedienza in età moderna, Firenze 2002, pp. 36-38, 56, 141 s., 227; V. Fiorelli, Una esperienza religiosa periferica: i monasteri di madre Serafina di Dio da Capri alla terraferma, Napoli 2003, pp. 14 s.; G. Cassiani ...
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TOSI, Giuliano
Daniele Edigati
– Nacque a Montelupo il 4 marzo 1708. Il padre Marco fu giurista, come quattro dei cinque fratelli di Giuliano, fra cui Lorenzo, lettore nello Studio pisano.
Dopo gli [...] di Stato di Firenze, Tratte, 511, n. 27), intraprese una carriera nelle strutture giudiziarie del Granducato: dopo una breve esperienza come giudice a Lari, fu cancelliere delle Bande (15 dicembre 1733) e quindi segretario dei consoli del Mare di ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] dell'Assalto diretto da M. Manni. Ottenuto il congedo ad Antignano nel 1919 il L. tornò a dipingere; la prima esperienza rilevante fu la collaborazione con Il Centone, in cui il L. diede il proprio contributo nell'impaginazione e nella correzione ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] ghibellino, è un tipico esempio del podestà di professione, rappresentato nel sec. XIII da capaci amministratori spesso con qualche esperienza di legge.
La prima notizia relativa ad una sua presenza nella vita pubblica la si ha nel 1229, allorché ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] , dopo che il fratello Nicolò fu eletto doge (18 giugno 1378), ne divenne il braccio destro e, forte dell'esperienza acquisita nel Levante, assunse il comando della guardia del palazzo ducale, probabilmente con il titolo di "capitano della piazza ...
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COLONNA, Filippo
Stefano Andretta
Nacque da Fabrizio, figlio di Marcantonio principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Anna Borromeo nell'anno 1578, presumibilmente in Sicilia. Seguendo [...] operazioni belliche in Germania e nelle Fiandre sotto il comando di Alessandro Farnese e di Ambrogio Spinola. Al termine di questa esperienza, di cui non si hanno rilevanti notizie, si recò alla corte di Madrid, dove si trattenne sino al 1611, anno ...
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GALLETTI, Fabrizio
Lucinda Spera
Nobile romano vissuto nel sec. XVI, le cui scarse notizie biografiche si intrecciano con le alterne vicende della Stamperia del Popolo romano, fondata da papa Pio IV [...] dalla quale ebbe dei figli. Come altri patrizi romani nella seconda metà del Cinquecento, intraprese, probabilmente senza alcuna esperienza, l'attività di libraio, ma si scontrò ben presto con concorrenti professionalmente più preparati.
Membro della ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] -und Mendikantenorden, Festgäbe zum 65. Geburtstag, a cura di D. Berg, Werl 1994, pp. 321-337; M. Montesano, La memoria dell'esperienza di Bernardino da Siena nell'agiografia del XV secolo, in Hagiographica, I (1994), pp. 274-278; L. Favino, G. da C ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] essere senza dubbio una sorta di epopea della rivolta di Messina, germinata nello stesso ambiente cittadino che aveva vissuto quell'esperienza e destinata a rinverdimè la fresca memoria. Come tale lo sentì certamente lo stesso B., che in sede di ...
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MARIA MADDALENA de’ Pazzi, santa
Nacque a Firenze il 2 apr. 1566 da Camillo di Geri e da Maria Buondelmonti. Secondogenita, dopo Geri e prima di Alamanno e Braccio, fu battezzata come Caterina ma chiamata [...] in Donne e fede, a cura di L. Scaraffia - G. Zarri, Bari 1994, pp. 320-322; A. Scattigno, M.M. de’ P. tra esperienza e modello, in Donna, disciplina e creanza cristiana dal XVI al XVII secolo. Studi e testi a stampa, a cura di G. Zarri, Roma 1996, pp ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...