Teologo ed esegeta cattolico (Rambervillers, Metz, 1555 - Magonza 1609). Entrato (1573) nella Compagnia di Gesù, fu prof. di esegesi a Würzburg (1575), poi a Magonza. Di vastissima dottrina, scrisse di [...] apologetica contro i riformati, di storia (Moguntiacarum rerum ... libri quinque, 1604), ma specialmente di esegesi biblica, pubblicando commentarî a libri dell'Antico e del Nuovo Testamento ...
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Filologo ed esegeta inglese del Nuovo Testamento (Wrexham, Denbighshire, 1884 - Goring, Oxfordshire, 1973), pastore della chiesa congregazionalista, prof. a Oxford, a Manchester e a Cambridge. Ha accentuato [...] - insieme all'esame dell'ambiente ellenistico dell'età neotestamentaria - l'elemento escatologico del messaggio evangelico. Tra i suoi studî: The parables of kingdom (1936); History and the Gospel (1938); ...
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Filologo ed esegeta (Allendorf, Vestfalia, 1863 - Paderborn 1938); prof. di esegesi del Vecchio Testamento all'Istituto accademico filosofico-teologico di Paderborn (dal 1892), pubblicò numerosi studî [...] sul Vecchio Testamento (Das Buch Jesus Sirach oder Ekklesiastikus, 1913; Das Trostbuch Israels, Isaias, 1923; Das Buch Job, 1928; Die Psalmen, 1930) e sulla religione di Israele (Die Religion des Alten ...
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Teologo ed esegeta (Cordova 1532 - Roma 1596). Discepolo a Salamanca di Domenico Soto, conseguito il dottorato si fece gesuita (1558) e, ancora novizio, fu chiamato dal generale D. Laínez a Roma come professore [...] Baio. Gregorio XIV lo aggregò ai revisori della Vulgata, e Clemente VIII, del quale fu consigliere nel grave problema dell'assoluzione di Enrico IV, lo creò cardinale (1593). È autore di commenti ad Aristotele, a s. Tommaso e di trattati esegetici. ...
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Ebraista ed esegeta (Brody, Leopoli, 1881 - Roma 1956). Mutò il cognome Zoller in Zolli nel 1934 e assunse il nome Eugenio all'atto della sua conversione al cattolicesimo nel 1945. Nel 1922 aveva assunto [...] la cittadinanza italiana. Rabbino capo a Trieste, poi a Roma, fu prof. incaricato di lingua e letteratura ebraica all'univ. di Padova (1926-38), poi di ebraico e lingue semitiche nell'univ. di Roma (1945-51); ...
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Filologo ed esegeta cattolico (La Préterie, Aveyron, 1857 - Tolosa 1938), gesuita; prof. di esegesi neotestamentaria alla facoltà orientale di Beirut (1907), fu tra i primi e più intelligenti esegeti che [...] sentirono, agli inizî del sec. 20º, la necessità di un maggiore impegno dei cattolici nelle ricerche storico-critiche sulle origini cristiane; molti i suoi scritti, tra cui si ricordano: La Bible et l'histoire ...
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Storico, esegeta coranico e giurista arabo-musulmano (Āmul, Māzandarān, 839 - Baghdād 923). Le sue opere principali sono il vastissimo commento (Tafsīr) al Corano, e la grande storia universale (Kitāb [...] akhbār ar-rusul wa l-mulūk "Libro delle notizie sui profeti e sui re"), che raccoglie in forma annalistica preziose notizie dalla protostoria del genere umano sino al 915. Entrambe le opere sono importanti ...
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Teologo ed esegeta (Casas de la Reina, Estremadura, 1534 - Roma 1583). Successe a F. Toledo nell'insegnamento di filosofia e poi di teologia all'univ. di Salamanca. Nel 1562 entrò nella Compagnia di Gesù [...] e l'anno successivo fu a Parigi, prof. di quelle medesime discipline; poi al Collegio Romano. La caratteristica del suo insegnamento, nella teologia, sta nel costante richiamo allo studio della Scrittura, ...
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Filosofo, esegeta e lessicografo ebreo (n. L'Argentière, Languedoc, verso il 1250 - m. verso il 1340). Scrisse una serie di opere filosofiche ed esegetiche, sulla scia della scuola averroistica. Sostenne [...] l'identità della filosofia con la rivelazione, insieme alle dottrine tipiche dell'averroismo: l'eternità del mondo, l'immanenza della Provvidenza divina, l'interpretazione razionale dei miracoli, il senso ...
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Teologo ed esegeta (Rouen 1360 circa - forse Parigi 1413). Prof. di S. Scrittura e rettore del Collegio Navarra di Parigi, membro della grande ambasceria reale ad Avignone del maggio 1395, tenne, nel concistoro [...] dinanzi al papa e ai cardinali, un famoso discorso sulla necessità dell'unione della Chiesa e negli anni successivi si adoperò a quel fine. Vescovo di Coutances (1409), prese parte in quello stesso anno ...
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esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...
esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.