I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] la radicale, ‘religiosa’ abolizione della differenza tra mezzi e fini, l’immediata pienezza, perciò, dell’agire e del comunicare: quell’escatologia in atto che ha nome in lui di ‘non-menzogna’ e ‘non-violenza’18.
E in effetti, benché Capitini, giusta ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] », primizia del Regno donata alla comunità dei fedeli nell’attesa e grazie all’attesa della sua venuta. Tale escatologia in atto si manifestava come «un’etica originalissima», ribaltamento di tutti i valori mondani nel vincolo carismatico della ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] della società cristiana150 – con alcune tendenze universaliste e una determinata comprensione del proprio ruolo in relazione all’escatologico –, ideale che è andato maturando a partire dalla svolta di Costantino151, che permette, ad esempio, di ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] indetti dal papa, dalla proposta ai devoti di nuovi santi in funzione controrivoluzionaria, come B.-J. Labre, da fermenti escatologici e da attese di eventi miracolosi, come quelli che si espressero nell'ondata di "miracoli" mariani che fra l'estate ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] meglio conformare la Chiesa alle intenzioni e all'opera dell'ebreo Gesù di Nazaret, messia venuto a radunare l'Israele escatologico, senza per questo abolire l'alleanza eterna stabilita con i Padri, il cui significato resta valido nel disegno della ...
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escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...