Filologo ed esegeta inglese del Nuovo Testamento (Wrexham, Denbighshire, 1884 - Goring, Oxfordshire, 1973), pastore della chiesa congregazionalista, prof. a Oxford, a Manchester e a Cambridge. Ha accentuato [...] - insieme all'esame dell'ambiente ellenistico dell'età neotestamentaria - l'elemento escatologico del messaggio evangelico. Tra i suoi studî: The parables of kingdom (1936); History and the Gospel (1938); The interpretation of the fourth Gospel (1953 ...
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Teologo protestante (Berlino 1891 - Starnberg, Baviera, 1985). Il suo pensiero è chiaramente espresso nel volume Säkulare Religion (1932), in cui si tenta di individuare la purezza della fede, che verrebbe [...] alterata dall'operare religioso. Religione secolare sarebbe quella che trasgredisce il limite escatologico, secolarizzandosi; le forme essenziali di questa trasgressione secolarizzante sono: la religione del capitale, per cui la rivoluzione russa ...
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Pittore italiano (Zogno 1921 - Genova 2010). Ha intrapreso, durante i suoi lunghi soggiorni all'estero (Parigi, New York), studî di semantica grafica. Dopo un inizio informale-spaziale ha recuperato l'elemento [...] tendenze dell'arte pop. Nelle sue composizioni introduce forti suggestioni surreali di segno decadente e di poetica escatologico-emblematica, affrontando temi che vanno dalla violenza (I diadochi, 1965) alla conoscenza (Dall'alto del patibolo ...
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Mistica (Manchester 1736 - Watervliet, Albany, N. Y., 1784); predicò, in Inghilterra prima e in America poi (1774), una forma di cristianesimo pervaso di spirito millenaristico; presto si formò intorno [...] cose spirituali" o - come si autodefiniva - "sposa dell'Agnello" attraverso la quale si sarebbe compiuta la rivelazione del Verbo. Nacque (1776) dalla sua predicazione il movimento degli shakers, caratterizzato da un forte entusiasmo escatologico. ...
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Poeta musulmano d'India (Sialkot, Panjāb, 1873 o 1877 - Lahore 1938). La sua opera in urdū e in persiano è ricca di esuberante lirismo e si sforza di adattare le forme tradizionali della lirica orientale [...] ("Il canto del musulmano") e Payām-i mashriq ("Messaggio d'Oriente"), concepito come risposta al West-Östlicher Divan goethiano. Ispirato dalla Divina Commedia è il Giāvīd-nāme ("Libro dell'eternità"), che immagina un escatologico viaggio nei cieli. ...
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Teologo, storico, medico e musicologo (Kaysersberg, Alsazia, 1875 - Lambaréné, Gabon, 1965). Libero docente a Strasburgo di scienze neotestamentarie fino al 1905 ed eminente interprete di Bach (Bachkonzerten [...] J. S. Bach, 1905; trad. it. 1952). Nota e di eccezionale importanza la sua interpretazione, in senso nettamente escatologico, della predicazione e dell'attività di Gesù (Das Messianitäts- und Leidengeheimnis, 1901; Geschichte der Leben-Jesu-Forschung ...
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Poeta provenzale, sacerdote e, per un breve periodo, frate minore (n. Saint-Antonin de Rouergue, Tarne-et-Garonne, 1300 circa). È autore di alcuni componimenti di argomento religioso e morale, nei quali [...] difetti di gruppi d'ogni ceto. Notevoli tra questi, un componimento di 293 versi, che egli chiama versa, al femminile, anziché vers per sottolineare che tutto il mondo "è al rovescio"; e un curioso quanto enigmatico "cumputo" di sapore escatologico. ...
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Teologo tedesco (Welluck, Alto Palatinato, 1928 - Munster 2019); sacerdote dal 1954, prof. di teologia fondamentale all'università di Münster (dal 1963, emerito dal 1993). Discepolo di K. Rahner, ne ha [...] (1997). M. è noto soprattutto per la sua teologia politica, come tentativo di formulazione del messaggio escatologico nella società contemporanea. La sua proposta ebbe vasta eco soprattutto fra i teologi della liberazione latinoamericani, anche ...
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Andrèa, apostolo, santo. - Uno dei dodici apostoli, seguaci fedeli di Gesù, dal battesimo di Giovanni alla resurrezione. Fratello di Pietro, come lui pescatore a Cafarnao e con lui chiamato da Gesù all'apostolato.
Vita [...] liste degli apostoli è tra i primi quattro, e con Pietro, Giacomo e Giovanni interroga Gesù, che risponde con il grande discorso escatologico (Marco, 13), e a lui segnala il fanciullo che ha i 5 pani e i 2 pesci della prima moltiplicazione. Secondo ...
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escatologico
escatològico agg. [der. di escatologia] (pl. m. -ci). – Che riguarda i destini finali dell’uomo e dell’universo: dottrina e.; problemi escatologici. Iron. o scherz., problemi, programmi e., che riguardano o prospettano soluzioni...
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...