SISINNIO
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, l'unica fonte che lo menziona, S. era di origine sira, figlio di un certo Giovanni. Il suo luogo di nascita è sconosciuto e niente si sa [...] proprio l'età avanzata di S. e la sua salute cagionevole a farlo considerare un candidato adatto: all'esarca bizantino, che doveva confermare il candidato eletto, poteva sembrare un pontefice arrendevole, mentre gli elettori romani non dovevano ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] (540): da allora R. divenne capitale del governo bizantino in Italia e, alla fine del 6° sec., dell’Esarcato. A R., sede dell’esarca, governatore civile e militare dell’Italia, affluivano le rendite fiscali, erano di stanza la flotta e l’esercito da ...
Leggi Tutto
nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] dux erano posti anche i poteri civili, e nell’Italia bizantina, anche dopo l’invasione longobarda, troviamo, sottoposti all’esarca di Ravenna, i duces, alcuni dei quali si renderanno indipendenti (Napoli), mentre altri ducati sono trasformati in temi ...
Leggi Tutto
ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] mesi e mezzo) indusse l'imperatore Eraclio a semplificare la procedura di conferma della nomina pontificia, rendendone responsabile l'esarca di Ravenna.
La bolla plumbea di A., che rappresenta nel recto il Buon Pastore e porta nel verso il nome ...
Leggi Tutto
VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] au VIIe siècle. L'exemple de l'Exarchat et de la Pentapole d'Italie, Roma 1969, pp. 110-11; A. Simonini, Autocefalia ed Esarcato in Italia, Ravenna 1969, pp. 82-3 e passim; P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971 ...
Leggi Tutto
SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] agevolato la rapida carriera. Mentre l'arcipresbitero Teodoro lo riconobbe subito papa, l'arcidiacono Pasquale si rivolse all'esarca, invocandone il soccorso. Questi, giunto inatteso a Roma, vedendo che l'elettorato romano si era ormai messo d ...
Leggi Tutto
SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] continuò con una certa prosperità durante l'occupazione vandala e nel primo periodo bizantino.
Nel 646-647, il patrizio Gregorio, esarca di Africa, si dichiarò indipendente; sembra che abbia posto la sua capitale a S.; combattè davanti alla citta i ...
Leggi Tutto
GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] Burgarella, Bisanzio in Sicilia e nell'Italia meridionale: i riflessi, in A. Guillou - F. Burgarella, L'Italia bizantina. Dall'Esarcato di Ravenna al Tema di Sicilia, Torino 1988, pp. 299 s.; J.-C. Picard, Le souvenir des évêques. Sepoltures, listes ...
Leggi Tutto
GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] e scuola in Ravenna antica dal V al X secolo, Ravenna 1986, pp. 14, 196; A. Guillou - F. Burgarella, L'Italia bizantina. Dall'esarcato di Ravenna al tema di Sicilia, Torino 1988, pp. 50, 309; B. Andreolli, Il potere signorile tra VIII e X secolo, in ...
Leggi Tutto
ILDERICO
Andrea Bedina
La vita e l'effimera parabola politica di I., duca longobardo di Spoleto, non hanno quasi lasciato traccia nella documentazione. La sua nascita - se, come pare, è ragionevole [...] convinse inoltre che, per la sicurezza del Regno e la buona riuscita dell'azione espansiva delle sue truppe ai danni dell'Esarcato e del Ducato romano cui si erano alleati i duchi di Benevento e di Spoleto, doveva ormai risolutamente intervenire nei ...
Leggi Tutto
esarca
eṡarca s. m. [dal lat. tardo exarchus, gr. ἔξαρχος «comandante, capo»] (pl. -chi). – 1. Titolo dei dignitarî che, dalla fine del 6° alla metà dell’8° sec., governarono le province d’Italia e d’Africa per conto degli imperatori bizantini...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...