ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] , Die Restitution des Exarchates Ravenna durch die Ottonen, MIÖG 50, 1936, pp. 1-34; P. Verzone, L'architettura nell'XI secolo nell'Esarcato, Palladio 4, 1940, pp. 97-112; G. Fiocco, A proposito di arte esarcale, Le Arti 3, 1940-1941, pp. 373-375; id ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] 'anno successivo, in seguito all'assedio di L. a Ravenna: Zaccaria, su sollecitazione dell'arcivescovo della città Giovanni e dell'esarca Eutichio, si recò alla corte del re, che non poté rifiutare la richiesta, fatta dal papa in persona, di ritirare ...
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PRESLAV
A. Tschilingirov
(od. Veliki Preslav; Pristhlava nei docc. medievali)
Città medievale della Bulgaria nordorientale, le cui rovine si trovano a S dell'od. città di Preslav, nel distretto di Šumen.Nei [...] fu conquistata e distrutta dai Turchi.Le descrizioni della città medievale - per es. quella del sec. 10° di Giovanni Esarca (Hexaemeron, VI) - e gli scavi condotti a partire dalla fine dell'Ottocento sull'intera area forniscono ipotesi attendibili ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] rappresentante imperiale e dell'autorità religiosa; a lui si deve l'organizzazione della difesa militare della capitale dell'Esarcato e delle città litoranee.
A. ricevette un'educazione religiosa presso il clero della cattedrale, la basilica Ursiana ...
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SAN LEO (Mons Fereter; anche Feretrus, Feretratus)
G. Annibaldi
Centro abitato da cui il nome si estese a tutto il territorio circostante. Situato nella regione VI augustea, ed identificato comunemente [...] vi pose un forte presidio, nel 536, per difendersi dai Greci, dai quali fu infine conquistata e inclusa nella Pentapoli dipendente dall'esarca di Ravenna.
Bibl.: C.I.L., XI, p. 974, n. 6481-6488; H. Nissen, Ital. Landsk., Berlino 1883, p. 379; H ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] à la fin du Xe siècle, Byzantion 61, 1991, pp. 340-364; P. Porta, Il centro del potere: il problema del palazzo dell'esarco, in Storia di Ravenna, II, 1, Dall'età bizantina all'età ottoniana, a cura di A. Carile, Ravenna-Venezia 1991, pp. 269-283 ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] primo; mentre l’ultimo viaggio di un papa a Costantinopoli è del 711), ottenendo dal re la promessa della cessione dell’esarcato di Ravenna e dei ducati di Spoleto e di Benevento11. In questa missione le fonti papali (il Liber pontificalis nella vita ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] sviluppo di un urbanismo medievale del tutto nuovo.F. sorse quasi sicuramente come centro difensivo e amministrativo dell'Esarcato bizantino. L'andamento delle strade attuali ha permesso di ipotizzare l'esistenza di un castrum bizantino (Bocchi, 1974 ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] continuò con una certa prosperità durante l'occupazione vandala e nel primo periodo bizantino.
Nel 646-647, il patrizio Gregorio, esarca di Africa, si dichiarò indipendente; sembra che abbia posto la sua capitale a S.; combattè davanti alla citta i ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] molto probabilmente rimessi presto in funzione. Non è noto se l'appello rivolto da papa Gregorio I (590-604) all'esarca di Ravenna per la riparazione degli a. di Roma sia stato accolto nel difficile periodo del conflitto con i Longobardi. Papa ...
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esarca
eṡarca s. m. [dal lat. tardo exarchus, gr. ἔξαρχος «comandante, capo»] (pl. -chi). – 1. Titolo dei dignitarî che, dalla fine del 6° alla metà dell’8° sec., governarono le province d’Italia e d’Africa per conto degli imperatori bizantini...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...