STEFANO III (o II) papa
Mario Niccoli
Romano e rappresentante, col fratello Paolo, di una delle più nobili famiglie della città, fu eletto papa il 26 marzo 752, dodici giorni dopo la morte di papa Zaccaria [...] venuto in Italia. Astolfo fu nuovamente invitato (e St. in questa occasione parlava in nome dell'imperatore) a restituire l'Esarcato, ma inutilmente.
Il 15 novembre, St. partiva alla volta della Francia e il 6 gennaio 754, nella residenza reale di ...
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GREGORIO III papa
Pio Paschini
Figlio di Giovanni, di nazione siro, fu eletto a successore di papa Gregorio II il 18 marzo 731. Fu lodato come dotto in greco e in latino; fece restauri e doni nella [...] , re dei Franchi, ma senza risultato (739). Poté invece G. avere da Trasamondo Gallese, e indurre i Veneziani a rimettere l'esarca Eutichio a Ravenna, che era stata presa dai Longobardi.
Gregorio III morì il 10 dicembre 741.
Bibl.: P. Jaffé, Regesta ...
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CASTORIO
R. A. Markus
Fu tra le maggiori personalità dello scrinium papale durante il pontificato di Gregorio I (590-604). Di lui sappiamo solo quanto si desume dall'epistolario di Gregorio, in molte [...] vescovi ravennati, di usare il pallio traspare chiaramente l'unità tra il vescovo, il clero e i funzionari laici intorno all'esarca. La pressione ufficiale fu fatta pesare in favore del vescovo. C. fu al centro dei negoziati, che alla fine portarono ...
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Re dei Longobardi (m. 590); successe al padre Clefi (m. 574), dopo un interregno di dieci anni, durante il quale i duchi longobardi preferirono una forma di federazione senza re. Eletto probabilmente a [...] . Con questi, dopo aver ripreso Brescello, concluse una tregua triennale; di fronte alla loro ripresa, sotto il nuovo esarca Romano, si assicurò l'alleanza del duca dei Bavari sposandone la figlia Teodolinda (589). Pare volesse conquistare l'intera ...
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MARINIANO
Antonio Cacciari
– Delle origini romane di M. si ha notizia da Agnello Ravennate, che di lui dà una sommaria descrizione fisica, forse improntata a criteri fisiognomici, e afferma che era [...] della Chiesa dopo aver aderito allo scisma dei Tre Capitoli, e a garantirne la sicurezza personale intercedendo presso l’esarca Callinico. A M. Gregorio affidò, ancora nel maggio 599, la spinosa vicenda di Giovanni, vescovo del castellum di Novas ...
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MAURO
Gianluca Pilara
– Nacque probabilmente a Ravenna o nel territorio dell’Esarcato intorno all’anno 606; le notizie sulla sua vita precedentemente all’elezione arcivescovile sono poche. La fonte [...] fu appunto l’indizione per quell’anno del concilio.
Per motivare la sua assenza al concilio, M. addusse la giustificazione che l’esarca non era ancora giunto a Ravenna e che il timore di attacchi da parte di truppe germaniche aveva spinto il popolo e ...
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MEDULLOSACEAE
Paolo Principi
. Questa famiglia, appartenente alle Pteridosperme ed estesa dal Carbonico inferiore al Permico, comprende vegetali caratterizzati da un enorme sviluppo delle fronde riferite [...] stele comprende una regione centrale formata da xylema primario - originariamente circondata da floema - con struttura mesarca o esarca. A questa regione centrale si aggiunge del cambio, che produce xylema e floema secondario nella forma d'un ...
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Prelato (n. forse presso Liegi 1099 circa - m. Milano 1158): margravio di Brandeburgo e fratello di Alberto l'Orso, discepolo di s. Norberto, divenne nel 1129 vescovo di Havelberg (Brandeburgo); a Costantinopoli [...] legato papale (1147) nella crociata contro i Vendi. Federico Barbarossa lo fece arcivescovo di Ravenna col titolo di esarca (1155), ed egli si adoperò per riconciliare l'imperatore col papa Adriano IV. Partecipò alla seconda spedizione di Federico ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] di un «magister militum» e di un «dux» per la regione di Roma.
Nel 585, dopo alcuni tentativi militari infruttuosi, l’esarca Smaragdo (subentrato a Decio) concluse con Autari una tregua triennale, che consentì a Pelagio di dedicarsi a impegni più ...
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STEFANO
François Bougard
– Patrizio e duca di Roma di lingua greca, visse nell’VIII secolo, al tempo di papa Zaccaria (741-752), come attesta la notizia biografica (redatta probabilmente all’epoca) [...] il comando di una guarnigione, ma anche (almeno in via di principio) l’autorità sui funzionari laici; era subordinato all’esarca di Ravenna. Stefano successe probabilmente al duca Teodoto (zio del futuro papa Adriano I: 772-795, Le Liber pontificalis ...
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esarca
eṡarca s. m. [dal lat. tardo exarchus, gr. ἔξαρχος «comandante, capo»] (pl. -chi). – 1. Titolo dei dignitarî che, dalla fine del 6° alla metà dell’8° sec., governarono le province d’Italia e d’Africa per conto degli imperatori bizantini...
esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare che dalla fine del sec. 6° alla metà...