Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] pruriginose e risultano caratterizzate da intensa macerazione cutanea, eritema, desquamazione a lembi, lesioni ragadiformi. La forma disidrosiforme si distingue per la presenza di eruzioni vescicopustolose a grappolo, intensamente pruriginose, e ...
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gorilla, scimpanzé, oranghi e gibboni
Giuseppe M. Carpaneto
Cugini dell'uomo
La nostra specie (Homo sapiens) appartiene ai Mammiferi Primati e, in particolare, alla famiglia degli Ominidi. Alla stessa [...] individui, è fortemente minacciata da guerre, eruzioni vulcaniche, bracconaggio e deforestazione. L'alimentazione i sessi; il maschio possiede un viso allargato da pieghe cutanee che aumentano le sue dimensioni per incutere paura. Diversamente dalle ...
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Gruppo di virus a DNA, con capside a simmetria cubica, involucro pericapsidico, virione di diametro 100 - 150 nm, responsabili di patologie umane e veterinarie. Agenti specifici di malattie dell’uomo sono: [...] modalità di sviluppo (herpes catameniale, genitale, labiale ecc.). Altre forme sono l’herpes gravidico, rara malattia cutanea con eruzioni subentranti di elementi eritematosi, vescicolari o bollosi causa di bruciore o prurito; dà luogo spesso ad ...
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Affezioni che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, determinate da particolari tipi di miceti che attecchiscono per lo più in organismi in condizioni generali scadute. Le m. dell’uomo si dividono [...] designa un linfoma non Hodgkin a cellule T, a insorgenza cutanea, che, dopo un periodo variabile di manifestazioni aspecifiche, si causati dall’afflusso di cellule neoplastiche. Talora le eruzioni nodulari della cute tendono a trasformarsi in vere ...
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TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] visiva, sembra per lo più dipendere da stimoli essenzialmente cutanei. Così il verde dell'Hyla diviene quasi nero, quando di sostanze epispastiche (irritanti o vescicatorî) o per eruzioni vescicolose (zona), aumenta la finezza dell'apprezzamento ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] Savi delle razze e la ampolle del Lorenzini. Organi sensitivi cutanei sono anche gli organi ciatiformi dei Gobiidi, la disposizione dei Frequenti i dolori articolari, generalizzati e le eruzioni esantematiche orticariformi, roseoliformi. Anche per i ...
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SETTICEMlA (dal gr. σηπτικός "settico" e αἷμα "sangue")
Guido VERNONI
Nino BABONI
Malattia sostenuta da un'infezione generale del sangue, che ne costituisce l'elemento essenziale. Quando l'infezione [...] prostrazione (stato "tifoso"), spesso v'è diarrea, ingrossamento della milza, segni di endocardite, itterizia, eruzioni ed emorragie cutanee, albuminuria. Tutti gli organi e tessuti mostrano all'autopsia segni di gravi alterazioni tossiche; abbondano ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] la profilassi richiedono gli stessi provvedimenti del vaiuolo ovino.
Vaiuolo equino. - È caratterizzato da un'eruzionecutanea vescicolo-pustolosa localizzata alla faccia posteriore dei pastorali, che eccezionalmente può diffondersi alla testa e alle ...
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MORBILLO (lat. morbilli; fr. rougeole; sp. sarampión; ted. Masern; ingl. measles)
Cesare Cattaneo
Malattia infettiva, o contagiosa, caratterizzata da eruzioni di macchie rosse su tutta la superficie [...] da 10 a 14 giorni prima della comparsa delle macchie cutanee (esantema); la contagiosità diminuisce subito dopo la scomparsa dall'aspetto emorragico dell'esantema; dall'inversione della forma d'eruzione e cioè prima agli arti e al tronco e poi al ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] torrenziali, alimentate di continuo dai vapori derivanti dalle eruzioni vulcaniche, dalle emissioni di anidride carbonica, idrogeno reazioni di questo tipo e possono colpire anche zone cutanee non precedentemente esposte al sole; reazioni di tipo ...
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eruzione
eruzióne s. f. [dal lat. eruptio -onis, der. di erumpĕre «erompere», part. pass. eruptus]. – In genere, sortita o fuoriuscita improvvisa o violenta di persone e di cose, in senso proprio e fig. È però in uso soprattutto con alcuni...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...