LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] d'Ippocrate. Sotto il nome di lepra egli ha descritto malattie cutanee a tipo squamoso, come l'eczema, la psoriasi, ecc., Possono aversi altresì frequentemente e precocemente, oltre alle macchie, eruzioni di elementi bollosi, varî di numero, volume e ...
Leggi Tutto
Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] l'elefantiasi, gli esantemi acuti, le flittene da ustioni, le eruzioni pustolose, gli ascessi, l'ectima, le ulceri, l'erpete, di vasi sanguigni e di nervi.
Quanto alle appendici cutanee, i peli si presentano diversamente nel corpo umano a seconda ...
Leggi Tutto
È uno dei più antichi metodi di cura (v. medicina: Storia) basato su speciali norme dell'alimentazione (v.) nelle diverse malattie. Superando le vecchie conoscenze empiriche, oggi costituisce un vasto [...] " a sintomatologia varia: gastrointestinale (gastralgia, nausea, vomito, meteorismo, costipazione, diarrea); cutanea e mucosa (urticaria, eritemi e altre eruzioni esantematiche, eczema, edema angioneurotico, ecc.); articolari (artralgie), ecc., e che ...
Leggi Tutto
. Patologia. - Questo termine viene spesso adoperato in un senso troppo lato, e quindi poco preciso. Si considera infatti da molti come ereditaria qualsiasi condizione abnorme la cui esistenza risalga, [...] verso i trent'anni) da otosclerosi. Molte affezioni cutanee sono ereditarie: possono consistere in anomalie della corneificazione, distribuzione dei peli e capelli; in varie forme d'eruzioni (orticaria, edemi), ecc. Molte delle anomalie sopra ...
Leggi Tutto
. Con questo nome s'indicano le malattie batteriche delle piante. Può dirsi che le batteriosi vadano di anno in anno aumentando, mentre un tempo si riteneva che fossero solo prerogativa degli animali, [...] 1928). Secondo il Francolini, gli agricoltori che maneggiano sedani ammalati possono contrarre infezioni cutanee (che si manifestano sotto forma di eruzioni, escoriazioni, ecc.) più o meno accentuate.
B. catulivorus (Prill. e Delacr. 1890). - Produce ...
Leggi Tutto
Questo termine indica in medicina una condizione morbosa che può avere cause multiple e comparire perciò in quadri clinici molto diversi, caratterizzata essenzialmente da un rossore congestizio della pelle, [...] di piccole epidemie. Non presenta un periodo prodromico e l'eruzione dura in genere una settimana (raramente può riaccendersi) senza artriti che possono anche precedere le manifestazioni cutanee, le lesioni cardiache, specialmente endocarditiche, ...
Leggi Tutto
Questo termine indica in generale ogni eruzione sulla cute (eritemi, papule, pustole, vescicole, petecchie, ecc.) e risale alle vecchie concezioni patogenetiche che interpretavano queste manifestazioni [...] cutanee come l'effetto dell'eliminazione di prodotti patologici dall'organismo. Per contrapposto il termine enantema indica l'eruzione sopra la superficie delle mucose. Un gruppo di malattie infettive acute con manifestazioni esantematiche ricorre ...
Leggi Tutto
Parola anticamente usata per indicare affezioni cutanee varie, specialmente ereditarie, non contagiose, ostinate, pruriginose, ad andamento serpiginoso. R. Willan circoscrisse la denominazione a forme [...] a carattere erpetico:
1. Erpete semplice o febbrile, o febbre erpetica, erpete catarrale, erpete circoscritto ecc., eruzionecutanea caratterizzata dalla comparsa simultanea di vescicole aggruppate, in numero vario, isolate o più spesso confluenti, a ...
Leggi Tutto
Con questo termine, che in passato era riferito ad affezioni cutanee mal definite, R. Willan designò eruzioni a carattere pustoloso. Si distinse così l'ectima acuto e cronico; l'ectima scrofoloso, cachettico, [...] sifilitico è una varietà particolare di sifilide cutanea pustolosa. L'ectima cancrenoso o terebrante (varicella cancrenosa, pemfigo cancrenoso, cancrena multipla cachettica, ecc.) è un'eruzione pustolo-ulcerosa infantile, speciale sulle natiche e ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] idrocarburi, che è in grado di provocare lo sviluppo di carcinomi cutanei anche nel coniglio, si determina la comparsa di cancri soltanto nella per tutta la vita, provocando occasionalmente eruzioni erpetiche nonostante la presenza di anticorpi ...
Leggi Tutto
eruzione
eruzióne s. f. [dal lat. eruptio -onis, der. di erumpĕre «erompere», part. pass. eruptus]. – In genere, sortita o fuoriuscita improvvisa o violenta di persone e di cose, in senso proprio e fig. È però in uso soprattutto con alcuni...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...