Ramo della zoologia che riguarda lo studio dei Rettili, e anche degli Anfibi, in passato inclusi nella stessa classe. J. Ray (1693) tentò per primo una classificazione dei Rettili.
C. Linneo comprese sotto il nome di Amphibia Rettili, Anfibi e alcuni Pesci. J.N. Laurenti (1768) comprese Anfibi e Rettili sotto il nome di Reptilia, e così fecero gli autori successivi.
M.-H.-D. de Blainville (1816) separò ...
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Medico e zoologo (Amiens 1774 Parigi 1860). Insegnò a Parigi anatomia umana (1801), poi erpetologia e ittiologia al Muséum; fu anche membro dell'Accademia delle Scienze. La sua notevole produzione scientifica [...] riguarda l'anatomia comparata (Histoire générale des Reptiles, 9 voll., 1823-54; Considérations générales sur la classe des Insectes, 1823) ...
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Classe di Vertebrati eterotermi, attualmente diffusi con oltre 6500 specie. La disciplina che li studia è detta erpetologia.
Anatomia
Tegumento. La cute è rivestita di scaglie o placche cornee cui spesso [...] si associano, nel derma, ossificazioni varie che possono condurre alla formazione di un vero e proprio esoscheletro, come nei Cheloni, Coccodrilli e alcuni Sauri. In rapporto alla vita terrestre, è avanzato ...
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zoologia Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni. Si divide in varie sezioni. La sistematica zoologica studia gli animali sotto l’aspetto descrittivo, [...] sistematica si suddivide a sua volta in mammalogia o teriologia (studio dei Mammiferi), ornitologia (Uccelli), erpetologia (Rettili e Anfibi), ittiologia (Pesci), entomologia (Insetti), malacologia (Molluschi) ecc. Concettualmente affine alla z., ma ...
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DE BETTA, Edoardo
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Castel Malgolo nella pieve di Sanzeno in Vai di Non (Trento) il 6 giugno 1822, da Maurizio e dalla nobildonna Anna Maria de Stefanelli di Trenterhoffe [...] . 1896 nella sua villa di Sogara di Marcellise (Verona).
Ricordiamo alcuni lavori principali del D., oltre a quelli citati: Erpetologia delle Provincie venete e del Tirolo meridionale, Verona 1857 (opera premiata con medaglia d'oro dall'Accademia di ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] of the Museum of comparative zoology, Boston 1863); il museo milanese era ormai divenuto un punto di riferimento per l'erpetologia.
Lo J. esordì nel 1858 e '59 con un Plan d'une iconographie descriptive des ophidiens et description sommaire de ...
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CAMERANO, Lorenzo
Baccio Baccetti
Nacque a Biella il 9 apr. 1856 da Angelo e Angiolina Bagnasacco. Studiò a Brescia, a Bologna e infine a Torino, dove ebbe come professore di scienze al liceo il paleontologo [...] che costituirono una importante base sistematica e biologica (famose le ricerche sperimentali sulle metamorfosi) per la erpetologia italiana. Dopo alcune indagini fisiologiche sulla forza assoluta dei muscoli (condotte misurando la forza dellechele ...
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erpetologia
erpetologìa s. f. [comp. del gr. ἑρπετόν «rettile» (der. di ἕρπω «strisciare») e -logia]. – Ramo della zoologia che riguarda lo studio dei rettili, e anche degli anfibî, i quali in passato erano inclusi nella stessa classe.