COLAMONICO, Carmelo
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque ad'Acquaviva delle Fonti (Bari) il 27 luglio 1882 da Ottavio e da Maria Paola Del Giudice. Dopo aver frequentato le scuole di Gioia del Colle, si [...] di burroni) al posto delle doline, frequenti invece nelle formazioni carsiche triestine dipende dal fatto che in Puglia l'erosione carsica non è stata mai molto intensa a causa della particolare conformazione morfologica della regione i cui sedimenti ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] sotto la superficie dei cambi si scopriva la relazione fra moneta e ciclo economico, venivano in luce le conseguenze dell’erosione della moneta piccola su salari e profitti, si chiarivano le cause della svalutazione nel Medioevo. Gli Studi di storia ...
Leggi Tutto
DALESMANINI, Manfredo
Michael Knapton
Figlio illegittimo di Guecellone di Manfredo, nacque probabilmente a Padova nella seconda metà del sec. XIII, da influente famiglia magnatizia. Appartenne alla [...] proprietà dei Dalesinanini e, tra la fine dei sec. XIII e gli inizi del secolo successivo, la loro graduale erosione: dalla demolizione, avvenuta nel 1287, del palazzo merlato di Guecellone che dominava le mura di Padova, alla alienazione, compiuta ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Bruno
Cesare Lippi-Boncambi
Nacque a Milano il 12 maggio 1898 da Oreste e Luigia Alessi. Nel 1915, all'età di 17 anni, chiese di partecipare alla prima guerra mondiale, seguendo in tal [...] un'ipotesi originale, che anche il De Marchi più tardi accettò, con la quale tendeva sminuire l'importanza dell'erosione regressiva dei fiumi, nella evoluzione della rete idrografica. Questa trova le sue cause principali nei processi di riempimento e ...
Leggi Tutto
BRAVETTA, Ettore
**
Nato ad Alessandria l'11 ag. 1862 da Ferdinando e da Amelia Gallinotti, entrò nel 1876 nella Scuola di marina di Genova e fu nominato guardiamarina nel 1881. Con il grado di tenente [...] di essi per la misura della velocità, ibid. 1904; Origine e progressi delle corazze, per navi, Roma 1910; L'erosione delle artiglierie, cause e rimedi, ibid. 1911; Note sul caricamento dei proietti con alti esplosivi, ibid. 1911; I supercalibri ...
Leggi Tutto
GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] centrali della società medesima. Se tale fenomeno coinvolge le masse oltre alle élites, il risultato non può non essere l'erosione del sistema di credenze e dei valori comuni. Ora, dal momento che nessuna società può prescindere da un nucleo centrale ...
Leggi Tutto
DEL PELO PARDI, Giulio
Maria Paola Modena
Nacque a Roma il 18 genn. 1872 da Costantino e Virginia Tofanelli. La sua attività, iniziata da giovanissimo, si sviluppò per oltre cinquant'anni e si concluse [...] delle acque, sul terrazzamento in contropendenza - concetto poi consolidatosi nelle sistemazioni dei terreni soggetti all'erosione, specie nel continente nordamericano - e sulla lavorazione del terreno organizzata nel tempo al fine di ...
Leggi Tutto
ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] fenomeni che ne erano derivati: straordinarie fortune accumulate dagli speculatori, inflazione crescente, rovina economica dei ceti medi ed erosione dei salari. Ne era derivato uno scontro sociale e politico di grande violenza che esigeva, adesso, un ...
Leggi Tutto
CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] una professione di insufficienza espressiva a rappresentare liricamente le tensioni drammatiche del proprio animo; ed è proprio questa erosione che egli provoca all'interno di una forma ciò che lo consiglia ad abbandonare il terreno della confessione ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] ai suoi agenti di riorganizzare il governo dei feudi calabresi, rinsaldare il controllo sul territorio e arginare, così, l’erosione del potere baronale in atto da decenni. A Napoli, nel 1773 compì lavori di ammodernamento nel palazzo alla Riviera di ...
Leggi Tutto
erosione
eroṡióne s. f. [dal lat. erosio -onis, der. di erodĕre «erodere»]. – 1. a. Genericam., in geografia fisica, l’azione abrasiva esercitata in vario modo sulla parte superficiale della litosfera dagli agenti naturali, ossia vento (e....
diabrosin
dïàbroṡin s. f. [traslitt. del gr. διάβρωσιν, accus. di διάβρωσις «corrosione»]. – Nel linguaggio medico, erosione, ulcerazione da erosione (nell’espressione emorragia per d., emorragia per erosione delle pareti vasali).