teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] dei simboli maschili presenti nella tradizione cristiana. Per questo, per es., Schüssler Fiorenza propone un’ermeneutica critica femminista che, a partire dai testi patriarcali, ricostruisca al femminile le origini cristiane.
T. ortodossa ...
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BERZI, Angelo
Carlo Bellò
Nacque a Chiuduno (Bergamo) l'8 maggio 1815. Studiò nel seminario diocesano, dove, successivamente all'ordinazione sacerdotale, insegnò letteratura e poi filosofia fino al [...] chiamato dal vescovo di Brescia mons. Gerolamo Verzeri a insegnare, nello studio teologico del seminario bresciano, ermeneutica sacra, patrologia ed eloquenza. Nel suo insegnamento furono rilevate alcune dottrine sospette che, denunziate all'autorità ...
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anagogia
Termine che nel tardo latino medievale sostituisce (per probabile influenza di allegoria e tropologia) il precedente anagoge. Il gr. ἀναγωγή nel linguaggio logico di Aristotele significa induzione [...] – il processo attraverso i gradi della realtà, dal sensibile all’intelligibile. In relazione a questo significato, nell’ermeneutica biblica patristica l’anagoge è intesa come uno dei metodi interpretativi della Bibbia che permetteva di leggere nella ...
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Filosofo italiano (n. Bologna 1933), professore di filosofia teoretica all'Università di Milano. Allievo di E. Paci, si è inizialmente interessato al pensiero fenomenologico, inaugurando successivamente [...] in particolare gli aspetti semiotici nella riflessione di C. S. Peirce. Il rapporto tra semiotica e filosofia ermeneutica costituisce un rilevante e originale sviluppo della riflessione successiva di S., che attraverso di esso ha sottolineato in ...
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TICONIO (Ticonius, Tychonius, ecc.)
Scrittore cristiano africano, morto intorno al 400. Donatista, egli cercò di trovare argomenti a favore della sua setta; laico, e fortemente influenzato dal pensiero [...] 'apologetica donatista, che cioè la vera Chiesa è quella dei perseguitati, si trasformò in lui, attraverso un'originale ermeneutica biblica, in una dottrina della coesistenza necessaria di buoni e malvagi nel seno stesso della Chiesa. Con ciò, egli ...
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Fiorì nel sec. V, fu il primo che scrivesse una "Introduzione" (Εἰσαγωγή) alla S. Scrittura, seguendo le dottrine della scuola esegetica di Antiochia (v. antiochia, scuola di) e limitandosi quasi solo [...] a quella parte che ora suol chiamarsi "Ermeneutica". L'umanista Luigi Lollino, vescovo di Belluno (1557-1626), ne fece, su propri manoscritti, una traduzione latina, che fu pubblicata con le altre sue opere originali a Belluno nel 1630. Il testo ...
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Filosofo canadese (n. Montreal 1931), prof. di diritto e filosofia alla Northwestern University di Evanston (Illinois), ha insegnato anche alla McGill University (1961-76) di Montreal, all'univ. di Oxford [...] ha dedicato l'importante monografia Hegel, 1975; trad. it. Hegel e la società moderna, 1984) e dalla filosofia ermeneutica contemporanea. Segnalatosi nei primi anni Sessanta con un'influente opera sul concetto di azione (The explanation of behavior ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] .
Against interpretation era il titolo scelto per un saggio del lontano 1966 da S. Sontag, quasi un invito a convertire l'ermeneutica in una pratica 'erotica' della lettura. Si può dire che quell'invito segni la data d'inizio del postmoderno nella ...
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RANKE, Leopold von
Carlo Antoni
Storico, nato il 21 dicembre 1795 a Wiehe in Turingia, morto a Berlino il 23 maggio 1886. Di vecchia famiglia di pastori protestanti e di avvocati di provincia, a 18 [...] teologia e filologia. Insofferente verso il razionalismo della teologia di allora, si interessò alle questioni di ermeneutica biblica e soprattutto alla filologia. Laureatosi nel 1817, dedicatosi all'insegnamento medio, cominciò a occuparsi anche ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] di cristianesimo che non releghi Dio ai margini della vita, ma lo collochi al suo centro.
c) Demitizzazione e nuova ermeneutica
Della cerchia di Barth fece parte inizialmente anche R. Bultmann, che però s'incamminò ben presto per una via nuova del ...
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ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...
ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...