GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] ; X, n. 20). Per quanto riguarda il donatismo, è probabile che non si tratti di un reale revival dell'eresia (Markus) e che G. sia stato sollecitato a intervenire da informazioni allarmistiche - relative soprattutto alla pratica del doppio battesimo ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] questa sezione censurata della sinodica di Adriano, Irene e Costantino (sempre, beninteso, che non solo ponessero fine all’eresia iconoclastica, ma restituissero anche patrimoni e diocesi sottratti alla Chiesa romana dal basileus Leone III nella fase ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] primo dispositivo, vuol farlo apparire nei primi sette libri, dove ogni tentativo del diavolo, sotto forma di istigazione all’eresia e alla persecuzione, in breve tempo si dissolve, dando l’impressione che la consistenza anche numerica della realtà ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] nuovo spirito della Controriforma, sia nel rigore disciplinare e dottrinale, sia nell'individuazione e nella persecuzione dell'eresia, sia nell'elaborazione di nuovi metodi apologetici e pedagogici. I gesuiti ebbero, inoltre, una parte importante nel ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] ’54. L’arianesimo è condannato, e Costantino afferma come valore fondamentale l’unità della Chiesa contro ogni divisione ed eresia. Ristabilita la pace nell’Impero e nella Chiesa, Costantino può celebrare i vicennalia, l’anniversario di venti anni di ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] , Firenze 1980, passim. Sulla polit. religiosa ed eccles. di C. I, cfr. anche L. Bruni, C. I de' M. e il processo di eresia del Carnesecchi, Torino 1891; L. von Pastor, Storia dei papi, V-IX,Roma 1914-1925, ad Ind.; C. Capasso, Paolo III (1534-1549 ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] laico, al materialismo socialista, allo Stato panteista e alla nazione deificata, che formano nel loro complesso la grande eresia che abbiamo ereditato nel secolo XIX e che giganteggia negli spasimi del dopoguerra». Sturzo affermò che il Ppi non ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] e per questo avesse perseguitato i vescovi cattolici non era vera, dal momento che Ario incominciò a predicare nel 319 e l’eresia ariana si diffuse in Occidente solo cinquant’anni più tardi. Cfr. ibidem.
27 Ivi, cc. 7r-v: «Quid igitur censes? Ne ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] , 1540-1605, Princeton 1977, pp. 31, 46, 202-206, 220-224, 242 s., 268-270, 273, 278; Id., The "Tre savi sopra l'eresia" 1547-1605: a prosopographical study, in Studi veneziani, n. s., III (1979), pp. 288 s., 293, 295; C. Pin, Introduz. a P. Sarpi ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] pontificato risulta investito di un particolare significato nella storia della cultura europea.
Il primo fu la condanna per eresia delle novecento tesi di Giovanni Pico della Mirandola, atto che impedì lo svolgimento della disputa universale che il ...
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eresia
ereṡìa (pop. tosc. reṡìa) s. f. [dal lat. haerĕsis (nel sign. eccles.), gr. αἵρεσις, propr. «scelta», der. di αἱρέω «scegliere»]. – 1. Dottrina che si oppone a una verità rivelata e proposta come tale dalla Chiesa cattolica e, per estens.,...
eresiare
ereṡïare (o reṡïare) v. intr. [der. di eresia] (aus. avere), pop. tosc. – Dire bestemmie o grossi spropositi: non mi far e.; dovevi sentire come eresiava.