Figlio (1138-1194) di Boleslao III, principe di Polonia, elevato al trono dal clero e dall'esercito, abolì il cosiddetto seniorato (1180) stabilendo nella linea cadetta l'ereditarietà della provincia di [...] Cracovia. Riprese la sua politica di espansione verso oriente, combattendo contro gli Iatvingi ...
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Botanico svizzero (Kilchberg, Zurigo, 1817 - Monaco di Baviera 1891), prof. all'univ. di Monaco (dal 1857); socio straniero dei Lincei (1890). Autore di fondamentali ricerche sulla teoria dell'ereditarietà [...] (introdusse il concetto e il termine di idioplasma), sulla struttura del protoplasma (introdusse il termine micella), su varî argomenti di fisiologia vegetale (accrescimento della membrana cellulare) e ...
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Casimiro II detto il Giusto
Casimiro II
detto il Giusto Principe di Polonia (n. 1138-m. 1194). Figlio di Boleslao III, principe di Polonia, elevato al trono dal clero e dall’esercito, abolì il cosiddetto [...] seniorato (1180) stabilendo nella linea cadetta l’ereditarietà della provincia di Cracovia. Riprese la sua politica di espansione verso oriente, combattendo contro gli Iatvingi. ...
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Arcivescovo di Milano (n. tra il 970 e il 980 - m. Milano 1045); di famiglia della nobilità maggiore (capitani), denominata dal possesso della curtis di Antimiano (od. Intimiano di Brianza), fu consacrato [...] insorsero contro di lui, lo mise in contrasto con l'imperatore, il quale emanò a favore dei valvassori la legge sull'ereditarietà dei feudi minori (28 maggio 1037) e finì col dichiarare A. ribelle e decaduto; sicché questi si rivolse al competitore ...
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Fisico italiano (Rovigo 1905 - Bologna 1990). Prof. di meccanica razionale all'univ. di Torino nel 1936, poi, dal 1938, all'univ. di Bologna. Dal 1966 socio nazionale dei Lincei. È autore di ricerche su [...] problemi relativi alla propagazione delle onde elettromagnetiche guidate, ai fenomeni di ereditarietà meccanica, alla fluidodinamica, alla convezione del calore; notevoli pure i contributi allo studio delle oscillazioni non lineari e dei teoremi di ...
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Genetista e microbiologa statunitense (Cavendish 1861 - Baltimora 1912). Compiuti gli studi di Fisiologia e istologia presso l’università di Stanford (California), dove nel 1900 conseguì il master, si [...] trasferì a Würzburg (Germania) per collaborare con il biologo T. Boveri allo studio del ruolo dei cromosomi nell’ereditarietà e dei processi di ovogenesi e spermatogenesi. Ricercatrice tra il 1901 e il 1902 presso la Stazione zoologica Anton Dohrn ...
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Naturalista inglese (Duddeston, Warwickshire, 1822 - Haslemere 1911), cugino di Ch. Darwin. Fece viaggi di esplorazione nell'Africa sud-occidentale (1845-46; 1850), si occupò di meteorologia, antropologia [...] ), di acustica fisiologica (soglia di udibilità, ecc.); ma il suo nome è soprattutto legato agli studî sull'ereditarietà biologica, specialmente nei riguardi dei caratteri psichici e fisici dell'uomo, nel quale campo apportò anche notevoli contributi ...
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Statistico e matematico (Beech Hill, Scozia, 1871 - Cambridge 1951). Dall'insegnamento della matematica nell'univ. di Londra (1896-99), passò a quello della statistica (Londra 1902-09, Cambridge 1912-31). [...] statistica per quanto riguarda la teoria della correlazione e della regressione, le serie temporali, l'associazione, l'ereditarietà mendeliana (con l'applicazione di metodi multifattoriali) e l'epidemiologia. Notevolissimo l'impatto dei suoi studî ...
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Biologo (Francoforte sul Meno 1834 - Friburgo in Br. 1914), prima medico, poi prof. di zoologia nell'univ. di Friburgo. Eseguì varie ricerche, fra cui quelle sulla riproduzione delle dafnie; ma i suoi [...] convinto, divenne capo della scuola dei "neodarwinisti", che dà massimo valore alla selezione naturale e nega l'ereditarietà dei caratteri acquisiti. Il suo nome è anche legato alla teoria della continuità del plasma germinale (in realtà ...
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Medico (Stoccarda 1862 - Tubinga 1937), esercitò la pratica medica e l'ostetricia a Stoccarda (1889-1931). È autore di notevoli studî di genetica umana e di statistica medica, il cui valore fu riconosciuto [...] sono i metodi per ovviare alle cause d'errore nella valutazione delle frequenze geniche nell'uomo, le ricerche sull'ereditarietà dei parti multipli nella specie umana e soprattutto la scoperta della legge di equilibrio delle frequenze geniche nelle ...
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ereditarieta
ereditarietà s. f. [der. di ereditario]. – 1. Possibilità di essere trasmesso in eredità: negare l’e. di un diritto; contestare l’e. di un titolo. 2. In biologia, la proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere...
regressione
regressióne s. f. [dal lat. regressio -onis, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. L’azione, il fatto di regredire (talora anche l’effetto, ma in questo senso più com. regresso): movimento di r.; r. della cultura, della civiltà; r....