DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] e per gli studi già avviati sulla flora libica, la raccolta di materiale botanico ordinata dal D. sotto forma di erbario, talmente abbondante e prezioso da contenere ben trecento esemplari, tra cui ventisei specie e cinque generi fino ad allora mai ...
Leggi Tutto
CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] , romagnole, alpine e tunisine; parte dei materiali raccolti furono da lui donati al Museo botanico di Firenze, e l'erbario, lasciato per testamento all'università di Bologna. Un intervallo nella suia vita di studioso fu il mandato parlamentare che ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] per essere rese di pubblico dominio; il manoscritto fu pubblicato solo nel XX secolo. Benché il nucleo principale dell'erbario di Rumpf fosse giunto ad Amsterdam già nel 1697, la Compagnia si rifiutò in un primo momento di pubblicarlo, sostenendo ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] gli ordinamenti universitari, ospitò il primo e il terzo dei congressi e accolse anche l’idea di costituire un Erbario generale italiano avanzata dal botanico siciliano Filippo Parlatore e fatta propria dal congresso di Firenze.
Più oltre però non ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] e di raccolte, era possibile fare scoperte e acquisire informazioni. Ricchi di risultati, particolarmente per la formazione di un erbario, furono i viaggi compiuti nella penisola iberica e in altri paesi europei da Joseph Pitton de Tournefort, che ...
Leggi Tutto
erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere di tal genere, compilate nel medioevo soprattutto...
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....