PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] , da tutto il mondo vengono richiesti in prestito all’orto botanico di Parma per motivi di studio i campioni di questo erbario crittogamico, la maggioranza dei quali è costituita da esemplari ‘tipo’.
Molti fra i più noti micologi dell’epoca, tra cui ...
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BERTOLONI, Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Antonio e Maddalena Fenucci, nacque il 16 sett. 1804 a Sarzana, si laureò in medicina a Bologna il 7 giugno 1828; fu nominato, l'anno successivo, [...] ottenne da un suo corrispondente ed amico e che oggi è conservata nel Museo di zoologia dell'università di Bologna; un erbario della flora bolognese, che egli raccolse in circa quarant'anni, ricco di specie e generi, con uno studio particolare delle ...
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ARDOINO, Onorato
Giuseppe Lusina
Nato a Mentone il 19 sett. 1819, si occupò di filosofia, letteratura e agronomia; il suo nome va, però, ricordato per i suoi lavori botanici, primo dei quali è la Flore [...] di nascita e di cuore, mantenne sempre stretti rapporti con i botanici piemontesi e frequentò a scopi di studio l'orto botanico e l'erbario di Torino.
Morì a Mentone il 24 agosto 1874.
Opere: De l'annexion du comté de Nice à la France, au point de ...
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AGOSTI, Giuseppe
Giorgio E. Ferrari
Nacque da Augusto a Belluno il 10 febbr. 1715, di famiglia oriunda comasca aggregata alla nobiltà bellunese nel 1607, che ottenne il titolo comitale dal 1748. Compiuti [...] di scienze, lettere ed arti, XXV (1895), n. 4, p. 12; XXVI (1901), n. 6, pp. 7-8, 117; Id., Sul rinvenimento di un antico erbario dell'abate conte G. A., in Atti d. Acc. ven.-trent.- istr., I (1904), pp. 5-13; Id., I codici botanici figurati e gli ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] e classificando la flora di Trieste, dell'Istria, della Dalmazia, delle Alpi Giulie. Pose così le basi di un erbario, che avrebbe compilato e arricchito per tutta la vita. Nell'ottobre 1868 fu nominato membro della Società agraria di Trieste ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] del lavoro svolto da O. Mattirolo (L'opera botanica di U. Aldrovandi, Bologna 1897). Alla illustrazione del primo volume dell'erbario aldrovandiano fatta dal Mattirolo, il D. fece seguire quella del terzo e del quarto.
A. Mieli, nel progettare e poi ...
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JATTA, Antonio
Francesco M. Raimondo
Nacque a Ruvo di Puglia il 23 giugno 1852. Il padre, Giovanni iunior, cultore appassionato di archeologia, infuse nei suoi quattro figli la passione per gli studi [...] le Alghe e uno per i funghi. A parte si trova la splendida raccolta dei licheni conservata in 82 pacchi d'erbario con circa diecimila esemplari provenienti da tutte le parti del mondo.
Opere: oltre quelle citate nel testo: Ricordo botanico del Matese ...
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BACCARINI, Pasquale
Giuseppe Lusina
Nacque a Faenza il 4 apr. 1858. Laureatosi nel 1880 in scienze naturali nell'università di Napoli, fu prima assistente negli Istituti botanici di Pavia e di Roma, [...] Italia e in modo speciale da p. R. Pirotta, direttore dell'Istituto botanico di Roma, il quale acconsentì allacessione dell'"Erbario coloniale" da lui fondato in questo Istituto; la proposta del B. fu accolta dalle competenti autorità ed egli si mise ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] geografia delle piante di cui dimostrava la necessità paragonando i botanici che, trovata una pianta, si accontentavano di inserirla in un erbario senza annotare la stagione e il luogo in cui era stata colta, all'ussaro che, "dopo aver trovato su un ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] , il fondo dei poveri del suo paese natale e per l'altra metà i suoi nipoti, mentre predispose che il suo erbario andasse all'Ambrosi, che lo trovò "collocato con un ordine pienamente scientifico in 5 grandi armadi ben connessi e chiusi ermeticamente ...
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erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere di tal genere, compilate nel medioevo soprattutto...
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....