SOMMIER, Carlo Pietro Stefano (Stephen)
Francesco Surdich
– Nacque a Firenze il 20 maggio 1848 da genitori francesi: a ventun anni chiese e ottenne la cittadinanza italiana.
Portò sempre il nome di Stephen [...] del Giglio o la Potentilla sommieri e il Ranunculus sommieri scoperti nel Caucaso. Della sua attività di raccoglitore ci rimane l’Erbario Sommier, donato dai suoi eredi al Museo di storia naturale dell’Università di Firenze, che conta circa 60.000 ...
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Scrittore ceco (Písek 1884 - Praga 1937). Visse a lungo a Parigi. Esordì con alcune raccolte di poesia (Usměvavé odříkání "La sorridente rinuncia", 1914; Rozcestí "Crocevia", 1918) e con racconti dalle [...] e intellettualistico (Mnoho nocí "Molte notti", 1928; Zátiší s kulichem, herbářem a kostkami "Natura morta con civetta, erbario e dadi", 1929; Mezopotámie "Mesopotamia", 1930). Ma conseguì forse i suoi risultati migliori nella prosa di Lazebník ("Il ...
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Botanico, nato a Novara il 29 dicembre 1772, morto ivi il 1° gennaio 1827. Il B., dapprima professore di agraria a Novara, quindi chiamato ad insegnare la stessa disciplina nell'università di Pavia, passò [...] ) e di una Flora economica del dipartimento dell'Agogna (1805), lasciò numerose opere di botanica e di agraria e un erbario ricco di circa 12 mila esemplari, il quale oggi figura fra le collezioni dell'istituto botanico dell'università torinese.
Bibl ...
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TODARO, Agostino
Fabrizio Cortesi
Botanico e avvocato, nato a Palermo il 14 gennaio 1818, ivi morto il 18 aprile 1892. Studiò diritto, si laureò in giurisprudenza e divenne uno dei principi del foro [...] alla coltivazione delle piante nostrali ed esotiche, ampliò notevolmente la superficie del giardino, creò un grande erbario della flora siciliana e generale.
Le sue ricerche riguardano specialmente le Orchidee (Orchideae siculae, Palermo 1842 ...
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WEINER, Richard
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta e prosatore boemo, nato a Písek il 6 novembre 1884 e morto a Praga il 3 gennaio 1937. I suoi primi libri ebbero tanto successo che egli fu considerato artista [...] Rozcestí (Il bivio, 1918), Mnoho nocí (Molte notti, 1928), Zátiší s kulichem, herbářem a kostkami (Natura morta con civetta, erbario e dadi, 1929), e Mezopotamie, 1930, che è il suo maggiore libro di liriche, dal verso cifrato e ipermoderno.
Orrori ...
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BUBANI, Pietro
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 1º ott. 1806, si laureò in medicina a Bologna nel 1929. Dopo aver esercitato la professione medica per un breve periodo, si [...] la figlia Felicita, cui l'opera era stata affidata, morì.
L'opera di maggior rilievo scientifico è la Flora pyrenaea e relativo erbario i cui due primi volumi furono stampati a Milano da O. Penzig dell'università di Genova fra il 1897 e il 1899.Le ...
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Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per [...] di Dioscoride fecero testo per più di un millennio; ancora nel 15° e 16° sec. si ispirarono a esse i primi erbari figurati composti in Germania, Olanda, Italia, Inghilterra. L’invenzione della stampa (15° sec.) e del microscopio composto (circa 1590 ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] al tempo stesso, i corsi di anatomia, chimica e, soprattutto, di botanica, cui attese con tale interesse che mise insieme un erbario e, sebbene in seguito ne tralasciasse lo studio, la tenne in pregio per tutta la vita. Laureatosi in matematica nell ...
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Nato a Mentone il 19 settembre 1819, morto ivi il 24 agosto 1874. L'A. va meritatamente ricordato fra i conoscitori più eminenti della vegetazione delle Alpi marittime, della quale scrisse una Flora assai [...] e di nascita, mantenne sempre rapporti intimi coi botanici piemontesi, frequentando a scopo di studio l'orto e l'erbario di Torino, dove si legò d'intima amicizia con Moris, Cesati, Gras, Delponte. Morendo lasciò manoscritto un Syllabus plantarum ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] v. Ch. Singer, Studies in the History and Method of Science, II, Oxford 1921, p. 64 ss. In generale sulla illustrazione degli erbarî e sul contributo ad essa di D. v.: Ch. Singer, The Herbal in Antiquity and its Trans-mission to Later Ages, in Journ ...
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erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere di tal genere, compilate nel medioevo soprattutto...
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....