POLLINI, Ciro
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato ad Alagna (Pavia) il 27 gennaio 1782, morto a Verona il 1° febbraio 1833. Laureato in medicina si dedicò agli studî botanici e fu professore di botanica [...] e agraria nel liceo di Verona; si occupò particolarmente di floristica, riunendo un ricco erbario.
Sue opere principali sono: Elementi di botanica compilati (voll. 2, con 20 tavole, Verona 1810-11); Discorso storico sulla botanica (ivi 1812); Horti ...
Leggi Tutto
Botanico francese, nato ad Annonay (Saint-Ètienne) l'8 gennaio 1848, morto il 18 settembre 1922 ad Algeri, dove fu per molti anni professore alla Scuola di medicina e farmacia. Appassionato florista, lavorò [...] ininterrottamente allo studio della flora dell'Africa settentrionale occidentale, raccogliendo un abbondante materiale di erbario, attualmente depositato presso il laboratorio di botanica dell'università di Algeri, e pubblicando numerose osservazioni ...
Leggi Tutto
CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] al Museo botanico di via Romana; c'era infine l'orto dell'arcispedale.
Nell'orto di via Romana era conservato l'erbario centrale italiano che il C. riordinò sulla norma della Synonimia botanica di Pfeiffer. Volle mettere in pratica le sue idee sulla ...
Leggi Tutto
GUSSONE, Giovanni
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato a Villamaina (Avellino) l'8 febbraio 1787, morto a Napoli il 14 gennaio 1866: studiò ed esercitò la medicina. Diresse il Giardino botanico di Boccadifalco [...] 1832-43; Florae siculae synopsis, voll. 2, Napoli 1842-44; Enumeratio plantarum vascularium in insula Inarime, ecc., Napoli 1854. Il suo erbario ricco di 14.000 specie si trova nel R. Istituto botanico di Napoli, altre sue raccolte sono a Firenze e a ...
Leggi Tutto
BERTOLONI, Antonio
Valerio Giacomini
Nacque a Sarzana l'11 febbr. 1775 da Francesco e da Griselda Ama Casoni. Il 25 nov. 1793 si recò a Pavia per studiare scienze matematiche, ma da Giuseppe e Francesco [...] costituitoda ben 400 pacchi, su cui è stato fondato il vasto lavoro. Grande ammiratore di Linneo, il B. ordinò erbario e flora sullo schema della classificazione linneana e con gli stessi criteri di valutazione delle specie. Ebbe come Linneo il culto ...
Leggi Tutto
Botanico italiano (Calcio 1877 - Firenze 1960). Dal 1924 al 1925 prof. di botanica all'università di Cagliari, poi, fino al 1948, di Firenze; socio naz. dei Lincei (1947). Compì missioni botaniche alle [...] e in Etiopia. Promosse gli studî fitogeografici in Italia e pubblicò numerose memorie. Coautore del Trattato di botanica con G. Gola e C. Cappelletti (3a ed. 1951) e dell'Erbario figurato (3a ed. 1943), importante repertorio di botanica farmaceutica. ...
Leggi Tutto
Nato a Grisignano (Vicenza) il 4 marzo 1806, morto a Vicenza il 17 maggio 1883. Medico e botanico, redasse un catalogo delle piante vicentine non segnalate dai precedenti floristi e illustrò le terme euganee, [...] anche alcune specie nuove di alghe in esse vegetanti. Si occupò pure della geologia e paleontologia vicentine. Lasciò un ricco erbario che si conserva nel museo di Vicenza, del quale fu anche direttore. A lui fu dedicato dal Trevisan un genere ...
Leggi Tutto
Medico, nato a Cigliano (Vercelli) il 30 luglio 1741, morto a Torino il 4 maggio 1826. Professore di materia medica nell'Ateneo torinese, fu amico e coadiutore di C. Allioni; botanico di fama europea, [...] espertissimo della flora pedemontana, nell'ambito della quale descrisse una notevolissima serie di generi e di specie. Il suo erbario è conservato nel R. Istituto botanico di Torino. L'Allioni gli dedicò il genere Bellardia. Lasciò molti scritti di ...
Leggi Tutto
Botanico, nato a Ginevra il 25 maggio 1810, morto a Valleyres (Svizzera) il 25 settembre 1885. Ricco di censo, appassionato per la scienza, erborizzò nella Spagna, in Sardegna, in Liguria, e specialmente [...] , in 5 grossi volumi e con un volume di supplementi (1867-1886) è il frutto prezioso di un lavoro gigantesco. L'erbario Boissier si conserva a Ginevra in un edificio appositamente costruito.
Bibl.: H. Christ, Notice sur la vie et les travaux de ...
Leggi Tutto
Medico. Figlio del medico Archidamo, visse nella prima metà del sec. IV a. C. e appartenne alla scuola di Filistione, capo della scuola siciliana e amico di Platone. Egli si dedicò allo studio appassionato [...] dello studio dell'anatomia (vene e arterie); embriologia (data dello sviluppo fetale); fisiologia (sulla digestione); piante medicinali (erbario). Per lui la febbre non è da considerarsi che come un sintomo di varie malattie. Diocle fu considerato ...
Leggi Tutto
erbario
erbàrio s. m. [dal lat. tardo herbarium, nel sign. 1]. – 1. Libro che descrive le piante medicinali e le loro proprietà, accompagnandone la descrizione con illustrazioni; in partic., le opere di tal genere, compilate nel medioevo soprattutto...
conservatore
conservatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. conservator -oris]. – 1. Che o chi conserva: è [il Sole] ... conservatore del tutto, percioché non potrebbe vivere cosa che non partecipasse della forza del suo lume (Marino). 2....