Zeller, Eduard
Filosofo e storico tedesco della filosofia (Kleinbottwar, Württemberg, 1814 - Stoccarda 1908). Fu prof. nelle univv. di Berna (dal 1847), Marburgo (dal 1849), Heidelberg (dal 1862), Berlino [...] Mondolfo, 2ª ed. 1943), 2 (Ionici e pitagorici, a cura di Mondolfo, 1938), 3 (Eleati, a cura di G. Reale, 1967), 4 (Eraclito, a cura di R. Mondolfo, 1961), 5 (Empedocle, atomisti, Anassagora, a cura di A. Capizzi, 1969); della 2ª parte (Da Socrate ad ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] ora nel R. Museo) fu di un verismo insuperabile. Ma se pure si volesse dire che i nomi di Dioscuride Samio e di Eraclito sono quelli dei pittori di tabulae, o di grandi affreschi parietali di cui questi musaici sono copia (veramente per l'asaroton di ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] sui generis). Le radici di queste concezioni sono presenti nell’opera dei grandi filosofi dell’antichità classica: per Eraclito il fuoco, alla base di tutto, era un principio dinamico; Empedocle poneva il fuoco tra i quattro principi immutabili ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e i pitagorici
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il filone di pensiero che fa capo a Pitagora rappresenta [...] ) non insegna ad avere buon senso: altrimenti l’avrebbe insegnato ad Esiodo e Pitagora, e pure a Senofane ed Ecateo.
Eraclito
Il troppo sapere è nocivo
Sulla natura, fr. 129 DK
Pitagora, figlio di Mnesarco, ha praticato la ricerca (historìe) più ...
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Poeta e filosofo greco (1a metà sec. 6º - 1a metà sec. 5º a. C.). Lasciò presto la nativa città dell'Asia Minore e passò la maggior parte della vita errando per il mondo greco e recitando versi, secondo [...] e al pari di Omero è falso maestro Esiodo, appaiato al primo così come più tardi, verso la fine del secolo, sarà per Eraclito, che per tale aspetto continua la polemica di Senofane. La polemica antiomerica si impernia (fr. 11 e 12) principalmente su ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] e dell’uomo e, nell’atto in cui li affronta con cosciente chiarezza e coerenza logica, formula anche, già con Eraclito e Senofane, la critica radicale della religione politeistica tradizionale; pur conoscendo varie forme di ateismo e di polemica ...
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. È un'unità di tempo la cui lunghezza è precisata dall'aggettivo che l'accompagna. Per esempio, per anno tropico s'intende il tempo che passa tra due ritorni consecutivi del Sole allo stesso punto equinoziale, [...] in un tutto solo (lo Sfero) gli elementi, l'altro per separarli completamente. L'espressione "grande anno" è invece usata da Eraclito di Efeso (sec. VI-V a. C.) il quale insegna che in cicli che si ripetono eternamente tutte le cose si svolgono ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] l’essere straniero di un intellettuale moderno, Trieste 1999; D. De Leo, Mistero e persuasione in C. M. Passando da Parmenide ed Eraclito, Lecce 2001; G. Pacelli, C. M. o della virtù senza premio, Roma 2001; P. Pieri, Il pensiero della poesia: C. M ...
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natura
Anna Lisa Schino
Le cose e gli esseri attorno a noi e non da noi prodotti
Il mondo, in tutte le sue manifestazioni, è oggetto di continua osservazione e interpretazione da parte dell’uomo. Alcuni [...] aria il principio del cosmo in quanto soffio vitale che tiene assieme il corpo del mondo e quello dell’uomo; per Eraclito, invece, il principio è il fuoco «sempre vivente», che vive trasformandosi e trasformando tutte le cose.
Diversa è la concezione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La circolazione delle opere: i papiri filosofici e logici
Maria Serena Funghi e Ermelinda Valentina Di Lascio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] filosofica; il fenomeno è interessante in quanto veniamo a conoscenza di versioni ampliate o diverse da quelle della tradizione manoscritta (cfr. per Eraclito, Ep. VII, P.Gen. 271 del III secolo; per i pitagorici, Ep. 3 e 5 Städele, P.Haun. II 13 del ...
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eracliteo
eraclitèo agg. [dal gr. ῾Ηρακλείτειος]. – 1. Di Eràclito (6°-5° sec. a. C.), celebre filosofo greco di Efeso: la filosofia e., dottrina che svolge il tema fondamentale dell’unità degli opposti, ponendo in rilievo come ciascuna realtà...