Saarikoski, Pentti Ilmari
Danilo Gheno
Poeta finlandese, nato a Impilahti (Carelia) il 2 settembre 1937, morto a Joensuu (Pohjois-Karjala) il 24 agosto 1983. Compiuti gli studi di filologia classica [...] ). Affascinato dalla figura di Ulisse, S. tradusse l'Odissea di Omero e l'Ulysses di J. Joyce, ma anche Platone, Eraclito, Euripide, Saffo, J.D. Salinger, S. Bellow, A. Ginsberg, I. Calvino. Sono usciti postumi Nuoruuden päiväkirjat (1984, Diari di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] i poeti 2, 16c).
Per non parlare dei filosofi che scrivono in prosa ma il cui stile è sentito come “poetico” (Eraclito, unanimemente, secondo antichi e moderni, ma anche Platone il quale, come attesta Diogene Laerzio 3.37 per Aristotele, aveva uno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Parmenide e Zenone
Maddalena Bonelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parmenide e Zenone hanno impresso una svolta alla filosofia, che [...] tra ragione e sensi, che aveva permesso ai physikoi quali Talete, Anassimandro, Anassimene e, in certa misura, Eraclito, di sviluppare le prime indagini sulla natura.
Secondo tale interpretazione, Parmenide è il primo filosofo ad aver svalutato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Akrasia. Debolezza morale e uomini malvagi
Agnese Gualdrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Impiegato per la prima volta da Aristotele, [...] dell’anima umana, seppure ancora spezzata a piacimento della volontà degli dèi, è propriamente con Euripide, erede del passo di Eraclito, ethos anthropoi daimon (il demone dell’uomo è il carattere), che il male non viene più considerato una forza ...
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È la tendenza (da alcuni considerata connaturale all'uomo) ad attribuire figura umana specialmente agli oggetti della credenza religiosa.
Tale tendenza incomincia a manifestarsi nelle forme elementari [...] , e soprattutto la plastica, che fissò i tipi iconografici. E invano i pensatori del sec. VI, Empedocle, Eraclito, Senofane, combatterono aspramente l'antropomorfismo della religione popolare; invano, ad opera dei loro successori, si predicò lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anassagora e Democrito
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anassagora e Democrito “firmano” modelli cosmologici che [...] nozione di ordine cosmico (esibita dalla stessa parola kosmos, la cui attestazione più antica è nel fr. 30 di Eraclito) è centrale nella cosmologia greca fin da Anassimandro: ma tale ordine era pensato normalmente come immanente alla natura stessa e ...
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EMPEDOCLE ('Εμπεδοκλής, Empedocles)
L. A. Scatozza Höricht
Filosofo greco naturalista, politico oratore, poeta, nato ad Agrigento verso il 490 a.C., visse c.a sessant'anni (Diog. Laert.,VIII 52,74). [...] di Napoli, collocato originariamente nel piccolo peristilio della Villa dei Papiri di Ercolano (precedentemente identificato col filosofo Eraclito). Oltre alla collocazione del ritratto in esame di fronte a quello di Pitagora, suo maestro, si sono ...
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Persino il nome è incerto, essendo dalle varie fonti indicato come Diogene Laerzio o Laerzio Diogene quasi appartenente alla famiglia romana Larcia o Larzia; oppure Diogene Laerzio quasi proveniente dalla [...] , Archita, Eudosso); nel IX libro sono ricordati altri filosofi senza riguardo alla scuola cui appartengono (Eraclito, Senofane, Parmenide, Melisso, Zenone di Elea, Leucippo, Democrito, Protagora, Diogene di Apollonia, Anassarco, Pirrone, Timone ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] bensì, alla conoscenza della cosa anziché del nome che la designa; comunque, qui sono i principî dell'etimologia, con Eraclito, con Platone, con altri, e da ultimo gli stoici escogitano un sistema etimologico vero e proprio. I sofisti giungono anche ...
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RELAZIONE
Guido Calogero
Filosofia. - È uno dei concetti filosofici più problematici e più ricchi di storia. In generale esso designa ogni rapporto collegante, in maniera essenziale o accidentale, due [...] relative (la cui realtà e verità vive già nella sostanza, se non nella consapevole affermazione, del pensiero di Eraclito, come poi in quello di Protagora, che però la sposta sul diverso piano del relativismo gnoseologico) è infatti immediatamente ...
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eracliteo
eraclitèo agg. [dal gr. ῾Ηρακλείτειος]. – 1. Di Eràclito (6°-5° sec. a. C.), celebre filosofo greco di Efeso: la filosofia e., dottrina che svolge il tema fondamentale dell’unità degli opposti, ponendo in rilievo come ciascuna realtà...