Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria nasce in Grecia con i primi studi sul testo dei poemi omerici, prosegue [...] Eraclito.
Tra i numerosi interessi dei sofisti c’è anche la critica letteraria: il Protagora protagonista dell’omonimo dialogo platonico non solo afferma che “l’educazione didiEfeso, Aristofane di Bisanzio, Aristarco di Samotracia, Didimo di ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] Mediterraneo orientale, ebbe lunga durata: nel secolo V si ritrova nell'impressionante "Eraclito", indossante l'abito dei sacerdoti-re diEfeso (copia di epoca Antonina al Museo di Candia), e nel secolo IV influì sulla formazione del celebre Mausolo ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] ci sono giunte nella loro integrità. Lo stesso si dica del suo contemporaneo, Eraclito d'Efeso, che considerò la natura da un punto di vista dinamico ed espresse il concetto di lotta per la vita. A Diogene d'Apollonia si deve una famosa descrizione ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] la designa; comunque, qui sono i principî dell'etimologia, con Eraclito, con Platone, con altri, e da ultimo gli stoici Zenodoto diEfeso, Licofrone di Calcide ed Eratostene di Cirene si muovono sulla stessa linea; più e meglio sappiamo di Callimaco, ...
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IONI ("Ιωνες, Iōnes)
Arnaldo Momigliano
Una delle stirpi greche. Secondo il concetto comune a tutti i popoli antichi, i membri di essa credevano di derivare da un unico capostipite, Ione figlio di Xuto [...] del nuovo, nello stesso trapasso delle cose l'essenza della realtà (Eraclito). Dovunque era poi diffuso l'amore per la cultura, per la in un solo gruppo famigliare come quello dei Basilidi diEfeso o di Eritre. Ma l'incremento delle industrie e del ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] effettiva pratica di indagine). Si va dall'influenza implicita e non riconosciuta (per es., quella diEraclito su alcuni scritti di Ippocrate, può pensare a Vite, scuole e scritti di medici di Sorano diEfeso. Inoltre, come la più antica storia della ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] diEfeso del 431.
Il commento di Proba (Prôḇā, attivo nel VI sec.) al De interpretatione di Aristotele potrebbe essere uno dei primi trattati di filosofia aristotelica in siriaco. Dopo di lui, Sergio di fuoco, come Ippaso, Eraclito e Teofrasto, perché ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Gabriele fu matematico di rilievo, più dotato del Manfredi. Eraclito, medico, fu dal 1731 lettore onorario di matematica nello Studio letto solo un rifacimento della novella classica della matrona diEfeso, già apparso in Prose, e rime pastorali ...
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Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] ° vol., cit., p. 324). E addirittura l’explicit della Logica era intitolato al pensatore diEfeso: «L’importante è pensare: “τò φρονεῖν ἀρετῂ μεγίστη”, diceva Eraclito» (p. 384).
Nella filosofia gentiliana si impone una vera e propria ‘necessità’ del ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] accordo con quanto avevano già ammesso Eraclito e Parmenide, che il calore sia il fondamento di ogni cosa e che le diverse per studiarne i rapporti. Degno di particolare menzione è finalmente il già ricordato Rufo d'Efeso, che studiò l'anatomia ...
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eracliteo
eraclitèo agg. [dal gr. ῾Ηρακλείτειος]. – 1. Di Eràclito (6°-5° sec. a. C.), celebre filosofo greco di Efeso: la filosofia e., dottrina che svolge il tema fondamentale dell’unità degli opposti, ponendo in rilievo come ciascuna realtà...
eraclitismo
s. m. – La dottrina di Eràclito di Efeso (v. la voce prec.), e ogni altra che a questa si può avvicinare, del divenire incessante di tutte le cose.