(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] le sorgenti di Karlovy Vary (Karlsbad), Mariánské Lázně (Marienbad), Teplice, ecc. Il Pliocene ha depositato ciottoli e sabbie; l'eraglaciale ha portato qualche piccolo ghiacciaio nei Monti dei Giganti e nella Sumava; quindi i corsi d'acqua hanno ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] Ad altezze ancor maggiori si leva l'imponente cresta dentellata del Krabë, i cui fianchi, modellati da grandi ghiacciai dell'èraglaciale, sono incavati da numerosi circhi alberganti piccoli laghetti; la cima più eccelsa (2764 m.) è anche la massima ...
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Nome e limiti. - Col nome di Ande - in spagnuolo Cordillera (cioè "catena") de los Andes - si designa il grande sistema montuoso che percorre in tutta la sua lunghezza la parte occidentale dell'America [...] , coperta pur essa in alto da nevi perenni e ghiacciai e recante larghe tracce dell'èraglaciale; sul fianco NO. di essa, una corona di piccoli laghi glaciali dà origine al Marañón, che s'inoltra rapidamente in una valle profonda e incassata. Il ...
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Il c. di a. dell’ultimo decennio si contraddistingue per la sua costante innovazione tecnologica e per una presenza sempre più diffusa nel panorama audiovisivo contemporaneo. Già alla fine degli anni Novanta [...] di ghiaccio, di Chris Buck e Jennifer Lee), la Blue sky studios (la serie di film inaugurati da Ice age, 2002, L’eraglaciale, di Chris Wedge e Carlos Saldanha, giunta nel 2012 al quarto capitolo; Robots, 2005, sempre di Wedge e Saldanha; Rio, 2011 ...
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MAIELLA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ernesto PONTIERI
Gruppo montuoso dell'Appennino Centrale, il più importante dopo quello del Gran Sasso, del quale può, sotto l'aspetto orografico, considerarsi [...] , durante molti mesi dell'anno, la Maiella non ha oggi peraltro ghiacciai o nevai permanenti; ebbe tuttavia, durante l'eraglaciale, un notevole sviluppo di lingue ghiacciate, che scendevano verso N. nelle valli dell'Orte e dell'Orfento e anche a ...
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. Denominazione con cui si designa comunemente un paesaggio caratteristico dei monti calcarei, frequente nel versante meridionale delle Alpi Orientali. Il nome deriva dalla pietra calcarea detta dolomia [...] collegare con un ciclo pliocenico, mentre una più alta superficie spianata è da riconnettersi forse al Miocene. L'eraglaciale ha lasciato qui un'impronta modesta (soprattutto circhi, cioè alte conche regolari, e valloni, cavità allungate); del resto ...
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Contea della Scozia di NE., tra i fiumi Deveron e Spey, poi si estende nell'interno per la valle del Livet, affluente di destra dello Spey, fino alle montagne granitiche elevantisi tra l'Inverness-shire [...] il resto dei Highlands; si hanno intrusioni di granito nelle parti più elevate meridionali. Vi sono anche molte argille dell'eraglaciale.
La parte costiera della contea, ebbe molto a soffrire prima e durante il Medioevo per incursioni dei pirati; la ...
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Geografo, nato il 29 luglio 1862 a Jena, morto il 21 maggio 1927 a Vienna. Si laureò col Penck a Monaco (tesi: Die Vergletscherung des Salzachgebietes, pubblicata in Pencks Geogr. Abhandl., I,1, 1886); [...] 1904 fu chiamato a Halle e nel 1906 a Vienna. Si occupò in questo periodo, collaborando col Penck, dello studio dell'eraglaciale nelle Alpi (Die Alpen in Eiszeitalter, Lipsia 1901-09, voll. 3), nella quale i due autori credettero di poter dimostrare ...
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In fitogeografia, gruppo di piante, una o più specie, di clima freddo che vivono in un territorio a clima molto più caldo. La presenza di tali colonie si spiega come relitto dell’eraglaciale, durante [...] la quale la loro area era molto più estesa e più compatta; nel Postglaciale si ritirarono verso nord o in stazioni fredde, sui monti, lasciando tuttavia loro rappresentanti in alcuni punti delle zone precedentemente occupate, dove a causa dell’ ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] allargarsi e a spostarsi in avanti; di m. dei pozzi glaciali in concomitanza con il moto di avanzata della massa dei ghiacciai temporaneamente o definitivamente in un paese diverso dal proprio), che era di 75.000.000 nel 1965, di 105.000.000 nel ...
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glaciale
agg. e s. m. [dal lat. glacialis, der. di glacies «ghiaccio»]. – 1. agg. a. Fatto di ghiaccio, o ricoperto di ghiaccio: formazioni g.; regioni g.; oceano g., denominazione impropria delle superfici oceaniche situate entro o ai margini...
circo
s. m. [dal lat. circus «circonferenza, orbita; circo»] (pl. -chi). – 1. Edificio a pianta allungata, con uno dei lati brevi semicircolare e l’altro rettilineo, destinato, nel mondo romano, alle corse dei carri, alle lotte dei gladiatori...