Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] celesti, eclittica, fascia zodiacale); un catalogo di stelle, la durata dell'anno solare e il fenomeno della precessione degli equinozi furono stabiliti da Ipparco di Nicea (190-120 circa a.C.). Ma nonostante i progressi dei metodi matematici e dell ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] in seguito modificate da altri. Gli astronomi di al-Ma᾽mūn, per esempio, corressero l'antico valore per la precessione degli equinozi da 1°/100 anni a 1°/66 anni. Questo nuovo valore fu confermato nel IX sec. nelle osservazioni private dei Banū Mūsā ...
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volgere (volvere)
Domenico Consoli
Raro il latinismo ‛ volvere ', che appare una volta nelle Rime, due volte nel Convivio e cinque volte nella Commedia, di cui una in rima. Rimarchevoli le forme volgiànci [...] secondo Pitagora la terra e l'antiterra e che si volvea da occidente in oriente (III V 4), o il moto precessionale degli equinozi che dal cominciamento del mondo poco più de la sesta parte è volto (II XIV 13).
In altro passo il verbo è chiamato ...
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Trinità (Trinitade)
Giovanni Fallani
Dalla rivelazione e dalla tradizione abbiamo i dati per formulare il mistero della T.: Dio è uno nella natura o essenza, trino nelle persone: Padre, Figlio, Spirito [...] i corpi celesti, da levante a ponente, s'incontra con il moto annuo dei pianeti da ponente a levante, e cioè negli equinozi di primavera e di autunno. Il concetto parte dalla T.: il Padre, prima e inesprimibile potenza, guarda nel Figlio e, con lo ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] la De aequinoctiorum anticipatione diatriba di G.G. Scaligero (Parigi 1613), nella quale si sosteneva che la precessione degli equinozi, nota prima di Tolomeo, era solo un fraintendimento di date e misure di osservazioni antiche. Stupito che una tale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia mesopotamica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età babilonese si delineano i due scopi dell’indagine astronomica [...] di giorni, né sono l’uno il multiplo dell’altro. L’anno tropico (il tempo che il Sole impiega per tornare allo stesso equinozio o solstizio) dura poco più di 365 giorni, mentre il mese sinodico (il tempo che la Luna impiega per tornare alla stessa ...
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SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] Terra, a seconda che ci si trovi sopra o sotto un determinato piano coincidente col piano equatoriale terrestre, agli equinozi. Si riconosce dalle osservazioni fatte da vari veicoli spaziali che l'intensità del campo varia assai lentamente con la ...
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RIFRAZIONE e DISPERSIONE
Eduardo AMALDI
Mario BARBARA
Bruno PONTECORVO
Azeglio BEMPORAD
Si dice rifrazione la deviazione che subisce un raggio di luce quando passa da un mezzo a un altro. Le leggi [...] dell'importo annuo, fu scoperto da Ipparco circa 200 anni a. C., soprattutto per la continuità della variazione degli equinozî nel corso dei secoli, mentre solo nel secolo III d. C., Cleomede e Tolomeo riconobbero nella variazione apparente delle ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] , attribuisse Filolao alla sfera delle stelle fisse. Non conoscendo egli (come pare) il fenomeno della precessione degli equinozî, sarebbe stato logico che considerasse quella sfera come immobile, mentre l'ipotesi sua assegna chiaramente un moto a ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] nella Stoa quadrata di Alessandria di una sfera armillare di bronzo che consentiva di effettuare osservazioni riguardanti gli equinozi. La messa a disposizione in un luogo pubblico di strumenti di osservazione astronomica era verosimilmente anch'essa ...
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equinozio
equinòzio s. m. [dal lat. aequinoctium, comp. di aequus «uguale» e nox noctis «notte»]. – Ciascuno dei due punti d’incontro dell’eclittica con il piano dell’equatore celeste, e anche ciascuno dei due istanti (praticamente dei due...
equinoziale
agg. [dal lat. aequinoctialis]. – Dell’equinozio, degli equinozî: anno e., l’intervallo di tempo intercorrente tra due successivi passaggi del Sole all’equinozio di primavera (sinon. di anno tropico); burrasche, piogge e., che...