tasca In anatomia, embriologia e zoologia, piccole cavità formate da recessi mucosi o seni valvolari in particolari sedi e in generale qualsiasi organo, recesso, cavità, diverticolo, estroflessione che [...] con corrispondenti solchi esterni dell’ectoderma, danno luogo alle fenditure o fessure branchiali.
Le t. gutturali, negli Equidi e nei Tapiridi, sono diverticoli delle tube di Eustachio, che si presentano come sacche membranose (destinate forse alla ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] di qui altre ancora nell’Africa. La fauna europea si arricchì di scimmie catarrine e antropomorfe, di mastodonti, rinoceronti, Equidi ecc. In America Settentrionale la fauna del Miocene inferiore è ancora di tipo indigeno e a essa, nel Miocene medio ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] tracciare in modo preciso la sequenza di adattamenti e di fenomeni speciativi, come nel caso dell'evoluzione degli equidi durante i periodi Terziario e Quaternario (fig. 4).
Le forme di transizione giocano un ruolo particolarmente importante quando ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] avvolta secondo una conformazione chiamata α-elica. Pauling riceverà il premio Nobel 1954 per la chimica.
L'evoluzione degli equidi. George Gaylord Simpson, della Columbia University di New York, pubblica Horses, in cui descrive il passaggio degli ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] i Ruminanti artiodattili e i Cetacei, che risale a circa 60 milioni di anni fa; 2) la divergenza tra la famiglia degli Equidi (Equidae) e quella dei Rinocerontidi (Rinocerotidae), databile a circa 50 milioni di anni fa; 3) la divergenza tra i Cetacei ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] in cui si ravvisa una evoluzione secondo una determinata direzione, cioè una ‛ortogenesi' (per es. la riduzione delle dita negli Equidi, lo sviluppo progressivo delle corna nei Cervidi, l'aumento di statura che si ritrova in molte serie evolutive di ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] ? E se si vuole passare da queste cronache familiari ai grandi eventi della storia evolutiva, perché nella famiglia degli Equidi, in parecchie diecine di milioni di anni, il sommarsi di mutazioni geniche selezionate per l'adattamento all'ambiente ha ...
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equidi
èquidi s. m. pl. [lat. scient. Equidae, dal nome del genere Equus, e questo dal lat. equus «cavallo»]. – Famiglia di mammiferi perissodattili, che comprende il genere Equus, il solo vivente della famiglia; le varie specie sono caratterizzate...
nuttaliosi
nuttaliòṡi s. f. [der. del lat. scient. Nuttalia, nome di genere, che a sua volta è dal nome del biologo amer. G. H. F. Nuttall (1862-1937)]. – Malattia degli equidi, del tipo delle piroplasmosi (con le quali alcuni la identificano),...