La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] vettoriali. Si stabiliscono i teoremi di esistenza e di unicità; sono studiate in modo particolare le equazioni e i sistemi di equazionidifferenzialilineari.
Il quinto capitolo sviluppa lo studio locale di una funzione. Si spiegano le relazioni di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] , k=e cosL, dove e è l'eccentricità e L la longitudine dell'afelio, sarebbe stato possibile ottenere e risolvere equazionidifferenzialilineari del primo ordine in dh/dt e dk/dt per i vari pianeti del Sistema solare. Lagrange stesso aveva previsto ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] di questo metodo di approssimazioni successive e danno una valutazione dell'errore, ma soltanto nel caso delle equazionidifferenzialilineari. Il caso generale sarà affrontato dal punto di vista teorico soltanto alla fine del XIX secolo.
Un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] di controllo
La nozione di qualità del processo di controllo riguarda l'insieme di certi parametri caratteristici delle corrispondenti equazionidifferenzialilineari (per es., lo schema in fig. 2) nel caso in cui su alcuni elementi dello schema stia ...
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L'Ottocento: matematica. Equazionidifferenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazionidifferenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] f(z0) né 1/f(z0) possono essere definiti. Fuchs cercò quindi di determinare quali fossero le equazionidifferenzialilineari ordinarie che ammettevano soluzioni che, nel caso peggiore, avessero punti di diramazione e poli logaritmici ma nessun punto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] matematica e applicazioni», 1955, 14, pp. 382-87.
Un teorema di unicità per il problema di Cauchy, relativo ad equazionidifferenzialilineari a derivate parziali di tipo parabolico, «Annali di matematica pura e applicata», 1955, 40, pp. 371-77.
Sull ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] (Un'applicazione della teoriadei residui delle funzioni di variabile complessa, s. 3, I [1898], pp. 39-76; Studi sulle equazionidifferenzialilineari, II [1899], pp. 297-324; ibid., III [1899], pp. 125-183; ibid., XI [1904], pp. 285-335; Studi sulle ...
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Hilbert, problemi di
Hilbert, problemi di lista di problemi (23 in tutto), all’epoca irrisolti, esposti in parte da D. Hilbert nel 1900, in occasione del secondo Congresso internazionale dei matematici [...] , se esistenti, sono poli di ordine 1. Un gruppo monodromico è un gruppo che caratterizza un sistema di equazionidifferenzialilineari omogenee
essendo ajk, per ogni j = 1, …, n funzioni analitiche complesse di x in un dato dominio complesso ...
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MINICH, Serafino Rafaele
Michela Zaupa
– Nacque l’8 nov. 1808 a Venezia, da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Ebbe un fratello minore, Angelo, divenuto un notevole anatomo-patologo [...] saggio, ispirato a studi di G. Libri, riguardava il modo di integrare le equazionidifferenzialilineari in analogia al caso della risoluzione delle equazioni algebriche aventi radici uguali. Il terzo annunciava i risultati di ricerche riguardanti l ...
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VITALI, Giuseppe
Enrico Rogora
– Nacque a Ravenna il 26 agosto 1875 da Domenico e da Zenobia Casadio.
Nel 1895 si iscrisse alla facoltà di matematica presso l’Università di Bologna dove conobbe Cesare [...] il classico teorema di Mittag-Leffler sull’esistenza di funzioni uniformi con singolarità assegnate. In Sopra le equazionidifferenzialilineari omogenee a coefficienti algebrici (in Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di scienze, s ...
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sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; s. d’immagini in una fotografia; in senso...
wronskiano
〈vro-〉 agg. e s. m. – Che si riferisce al matematico polacco J. M. Wroński-Hoene (1778-1853). Determinante w., o semplicem. wronskiano, di n funzioni in una variabile x, è il determinante della matrice quadrata avente le varie righe...