Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] d(A + B)/dt = dA/dt + dB/dt;
d(A B)/dt = (dA/dt) B + A (dB/dt);
dA−1/dt = − A−1 (dA/dt)A−1.
Soluzione dei sistemi di equazionilineari
Il calcolo matriciale permette, tra l’altro, di esprimere, in modo rapido ed elegante, la soluzione dei sistemi di ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] differenziali, compaiono al primo grado anche le derivate. La teoria per la risoluzione dei s. di equazionilineari algebriche si basa sul teorema di Rouché-Capelli.
Quando tutti gli elementi di una teoria deduttiva sono completamente simbolizzati ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dalle proprietà metriche; in esso i punti hanno 3 coordinate (x, y, z), i sottospazi (rette, piani) sono rappresentati da equazionilineari in x, y, z ecc. A differenza di quanto accade in uno s. proiettivo, due sottospazi di dimensioni complementari ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] di ripartizione della distribuzione normale, il modello si dice probit. I modelli lineari dinamici, che godono della proprietà markoviana, si basano invece su due equazionilineari, una per le osservazioni e una per i parametri che evolvono nel ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] particelle con date energie e quantità di moto. In questa maniera, a ogni teoria di c. classica, governata da equazionilineari, corrisponde una specie di particelle: i fotoni per il campo elettromagnetico, i gravitoni per il campo gravitazionale. Le ...
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Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La [...] P una funzione (funzione modificata di Legendre) della colatitudine geografica ϑ. Questi coefficienti sono confrontati, in sistema di equazionilineari in cui essi sono le quantità incognite, con quelli di un ordinario sviluppo in serie delle misure ...
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Sistema capace di accrescere l'ampiezza di una grandezza elettrica utilizzando l'energia fornita da una sorgente esterna. Un amplificatore elettrico è un sistema avente due morsetti di entrata e due morsetti [...] elettronico amplificatore.
Considerando lo stadio amplificatore come un quadripolo lineare attivo, si possono scrivere le seguenti equazionilineari:
dove Y11, Y12, Y21, ed Y22 sono grandezze complesse funzioni delle costanti dell'amplificatore ed ...
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Introduzione, alcuni esempi classici. - Le "teorie di campo" si occupano di quei sistemi fisici il cui stato sia descritto assegnando il valore di una o più grandezze, dette "campi", in ciascun punto dello [...] con date energie e quantità di moto.
In questo modo, a ogni t. di c. classica, governata da equazionilineari, corrisponde una specie di particelle: i fotoni per il campo elettromagnetico, i gravitoni per il campo gravitazionale. Le eccitazioni ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] esempio, i sistemi integrabili della meccanica classica quando le frequenze sono razionalmente indipendenti: si tratta, cioè, dei sistemi di equazionilineari
dove k = 1, 2, ..., n, θk sono variabili angolari su di un toro a n dimensioni e ωk sono ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...