L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] e Vessiot. Prima di allora Picard, ispirandosi alle teorie di Lie, aveva elaborato una teoria di Galois delle equazionidifferenzialilineari ordinarie; il suo lavoro fu sviluppato da Vessiot dopo il suo ritorno dalla Germania (Gray 1985). Darboux e ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] alle derivate parziali, quando l'Académie des Sciences di Parigi bandì un concorso sulle equazionidifferenzialilineari nel dominio complesso. Poincaré raccolse la sfida e presentò un saggio nel quale prendeva in esame e rielaborava alcune idee ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazionidifferenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazionidifferenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] e Jakob I Bernoulli.
Negli anni Sessanta sia d'Alembert sia Lagrange gettano le basi della teoria delle equazionidifferenzialilineari a coefficienti non costanti e, con metodi diversi, arrivano alla loro risoluzione. Nel carteggio con Lagrange del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] vettoriali. Si stabiliscono i teoremi di esistenza e di unicità; sono studiate in modo particolare le equazioni e i sistemi di equazionidifferenzialilineari.
Il quinto capitolo sviluppa lo studio locale di una funzione. Si spiegano le relazioni di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] , k=e cosL, dove e è l'eccentricità e L la longitudine dell'afelio, sarebbe stato possibile ottenere e risolvere equazionidifferenzialilineari del primo ordine in dh/dt e dk/dt per i vari pianeti del Sistema solare. Lagrange stesso aveva previsto ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] di questo metodo di approssimazioni successive e danno una valutazione dell'errore, ma soltanto nel caso delle equazionidifferenzialilineari. Il caso generale sarà affrontato dal punto di vista teorico soltanto alla fine del XIX secolo.
Un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] di controllo
La nozione di qualità del processo di controllo riguarda l'insieme di certi parametri caratteristici delle corrispondenti equazionidifferenzialilineari (per es., lo schema in fig. 2) nel caso in cui su alcuni elementi dello schema stia ...
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L'Ottocento: matematica. Equazionidifferenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazionidifferenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] f(z0) né 1/f(z0) possono essere definiti. Fuchs cercò quindi di determinare quali fossero le equazionidifferenzialilineari ordinarie che ammettevano soluzioni che, nel caso peggiore, avessero punti di diramazione e poli logaritmici ma nessun punto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] geometria, la teoria dei gruppi, le superfici di Riemann e la teoria di Galois con la teoria delle equazionidifferenzialilineari.
Hilbert concepiva i problemi matematici in termini dinamici piuttosto che statici. Egli vedeva il loro ruolo, il loro ...
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sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; s. d’immagini in una fotografia; in senso...
wronskiano
〈vro-〉 agg. e s. m. – Che si riferisce al matematico polacco J. M. Wroński-Hoene (1778-1853). Determinante w., o semplicem. wronskiano, di n funzioni in una variabile x, è il determinante della matrice quadrata avente le varie righe...