Equazionidifferenziali: problemi non lineari
Jean Mawhin
La modellizzazione di molti problemi fisici porta alla ricerca di soluzioni di equazionidifferenziali di secondo ordine, ordinarie o alle derivate [...] quella banale. Questa è una versione non lineare del problema spettrale per equazionilineari. Infine, la ricerca di soluzioni positive di equazionidifferenziali non lineari è importante anche nelle applicazioni alla fisica o alla biologia. La loro ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] classificazione di un’applicazione lineare tra spazi vettoriali e la risoluzione di un sistema di equazionidifferenzialilineari. Sono perciò importanti i metodi che consentono di determinare rapidamente gli autovalori e gli autovettori (➔ numerico ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazionidifferenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazionidifferenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] e Jakob I Bernoulli.
Negli anni Sessanta sia d'Alembert sia Lagrange gettano le basi della teoria delle equazionidifferenzialilineari a coefficienti non costanti e, con metodi diversi, arrivano alla loro risoluzione. Nel carteggio con Lagrange del ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] di questo metodo di approssimazioni successive e danno una valutazione dell'errore, ma soltanto nel caso delle equazionidifferenzialilineari. Il caso generale sarà affrontato dal punto di vista teorico soltanto alla fine del XIX secolo.
Un ...
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L'Ottocento: matematica. Equazionidifferenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazionidifferenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] f(z0) né 1/f(z0) possono essere definiti. Fuchs cercò quindi di determinare quali fossero le equazionidifferenzialilineari ordinarie che ammettevano soluzioni che, nel caso peggiore, avessero punti di diramazione e poli logaritmici ma nessun punto ...
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stabilita
stabilità [Der. del lat. stabilitas -atis, da stabilis "stabile"] [LSF] Con rifer. allo stato (meccanico, termodinamico) di un sistema fisico, si dice che esso è in condizioni di s. se, dopo [...] : II 471 a. ◆ [MCC] S. della materia: v. stabilità della materia. ◆ [ANM] S. delle equazionidifferenzialilineari: v. equazionidifferenziali ordinarie nel campo reale: II 453 e. ◆ [MCS] S. dell'insieme microcanonico: v. insieme statistico: III 214 ...
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ellittico
ellìttico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ellisse "che riguarda l'ellisse"] [ALG] [ANM] Qualifica che in vari casi discende dalla proprietà dell'ellisse, che la distingue dalle altre coniche, di [...] coniugati. ◆ [ALG] Curva e.: quella le cui coordinate si possono esprimere come funzioni e. di un parametro. ◆ [ANM] Equazione e.: uno dei tre tipi di equazionidifferenzialilineari alle derivate parziali del secondo ordine (gli altri due sono le ...
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parabolico
parabòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di parabola] [LSF] (a) Che ha relazione con la parabola oppure con un'equazione algebrica di secondo grado con radici coincidenti. (b) Talora è usato impropr. [...] p.: una delle tre classi in cui vengono suddivise le equazionidifferenzialilineari alle derivate parziali del secondo ordine: v. equazionidifferenzialilineari alle derivate parziali: II 444 e. ◆ [ALG] Geometria p.: lo stesso che geometria ...
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singolare
singolare [agg. Der. del lat. singularis "proprio di uno solo"] [LSF] Di ente che si comporta in modo diverso dal normale, che presenta eccezioni rispetto a qualche proprietà, in contrapp. [...] olomorfa; (c) di una trasformazione, punto in cui la trasformazione non è invertibile; (d) di un sistema di equazionidifferenzialilineari, punto in cui la matrice rappresentativa del sistema ha una singolarità. ◆ [ALG] [ANM] Punto s. algebroide di ...
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sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; s. d’immagini in una fotografia; in senso...
wronskiano
〈vro-〉 agg. e s. m. – Che si riferisce al matematico polacco J. M. Wroński-Hoene (1778-1853). Determinante w., o semplicem. wronskiano, di n funzioni in una variabile x, è il determinante della matrice quadrata avente le varie righe...